Stankovic: “Vogio dare il massimo per la squadra”

ntervenuto in conferenza stampa al fianco di Claudio Ranieri, Dejan Stankovic, centrocampista serbo dei nerazzurri, ha analizzato così la sfida di domani nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l’Olympique Marsiglia.

La prima domanda tuttavia riguarda voci ed indiscrezioni, e Stankovic risponde seccamente: “Non avevamo dubbi su una domanda che non c’entrasse niente col presente. Pensiamo al presente ed alla partita di domani che è la cosa più importante. Parliamo solamente di calcio e della gara di domani”.

Sul suo ruolo in campo: “Io vertice basso del rombo? Mi trovo bene, lo ho occupato negli ultimi anni. Mi trovo bene, mi piace guardare i compagni e lanciare. Quando sto bene fisicamente è uno dei ruoli che mi piace di più”.

Sulla prestazione di domani e l’orgoglio dei senatori della squadra: “Noi siamo della vecchia guardia, è molto importante per noi fare bene in queste partite. A Verona abbiamo ottenuto una vittoria, ma domani sera serve una gara diversa. Sappiamo quanto sia importante, abbiamo giocato tante gare così e sappiamo anche che la nostra stagione non sia stata sin qui di grande livello”.

Tornando alla gara col Chievo e la gioia del primo gol nel finale: “Quando non arrivano risultati settimana dopo settimana inizia a pesare la situazione. È strano, non ho sipegazioni, non mi ero mai trovato in carriera in una situazione del genere. Dopo otto partite inizi a contare i numeri e ti danno grande fastidio. Ti tolgono sicurezza e tante cose. Alla fine contro il Chievo, dopo aver fallito il rigore e qualche altra occasione, siamo stati premiati”.

Raccontando nel dettaglio il discorso di Julio Cesar durante l’intervallo della gara contro il Catania: “Il discorso di Julio è stato spontaneo e sincero, è venuto dal cuore di uno che ci conosce molto bene. Io punterei sul silenzio prima di scendere in campo, cinque secondi, ognuno con sè stesso, e poi tutti in campo per dare il massimo”.

Sulla spinta continua dei tifosi e la comprensione degli stessi in questo momento tosto: “Li ringraziamo tanto, hanno capito il nostro momento e riconosciuto quello che i ragazzi stavano facendo in campo. Mi auguro che domani possiamo avere dietro a noi la spinta dei 60.000 per fare una grande rimonta”.

Parlando della sua stagione difficile per via dei numerosi infortuni: “È difficile, ma ora non voglio pensare al passato e perdere tempo. Voglio pensare al presente, sto bene, e voglio giocare e dare tutto quello che ho dentro. A fine stagione ci rivediamo e si parla di questo. Mi dispiace esser stato fuori nei momenti importanti di questa stagione, ma ora ho un’opportunità importante e la voglio sfruttare. Ora sto al 200%, sono carico, sto bene e voglio fare bene questa gara”.

... Se li dosiamo, tra Dejan e Cuchu, abbiamo due Signori giocatori...!