Leonardo: "Inter, continuità fra le migliori"

"Credo che questa squadra, quest'anno, aveva una rosa in grado di valutare su tutti i fronti e questo nella realtà è quello che è avvenuto".

Nella conferenza stampa alla viglia del match contro la Fiorentina, Leonardo traccia un bilancio della stagione nerazzurra che si sta per concludere spiegando perchè non sia possibile parlare adesso di quali e quanti innesti nel gruppo siano necessari per affrontare la prossima. "Si può dire quello che si vuole - continua l'allenatore-, si può leggere la situazione come si vuole, ma è un dato di fatto che noi oggi siamo secondi in classifica, siamo usciti ai quarti di finale di Champions League, quindi siamo stati tra le migliori otto squadre d'Europa, e siamo in lotta per la Coppa Italia. È vero che certe partite sono state determinanti per questi risultati, ma credo che l'Inter sia fra le migliori squadre europee in termini di continuità. Questo è un dato di fatto".

A proposito di rosa competitiva, viene chiesto a Leonardo se sia Giampaolo Pazzini, colui che ha risolto la partita contro il Cesena, sia attualmente l'attaccante più forma dell'Inter. "Non sono d'accordo quando si dice che a decidere una partita sia un singolo giocatore, sia un attaccante che fa gol, un terzino che fa i cross, un difensore che difende bene o un portiere che difende bene perchè fanno parte di una rosa e permettono ed è l'insieme che permette a un giocatore di esprimersi al meglio. Poi, è chiaro che un attaccante vive di gol e se disputa due o tre partite senza segnare, manca la caratteristica dell'attaccante. Pazzini ha fatto due gol importantissimi in una situazione difficilissima e siamo riusciti a conquistare una vittoria in un momento molto cruciale. Sicuramente i gol, gli hanno dato una nuova energia", conclude Leonardo.

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«La Juventus ha la sua politica quando entreremo nel loro ordine di idee allora chiederemo anche noi i due scudetti che ci mancano nel passato». (Campionati del 1998 e del 2002). Massimo Moratti.