Benitez: "Importante giocare bene. Lucio? Infortunio non grave"

Nonostante il 4-0 rifilato al Werder Brema, Rafa Benitez etichetta la gara dei nerazzurri come una buona prestazione, ma non ottima come invece intravisto in altri frangenti in questo inizio di stagione: "Non è stata la migliore Inter della stagione, meglio quella col Bari. Anche con Udinese e Bologna in alcune fasi di gioco abbiamo messo in campo maggiore intensità - ha dichiarato a Sky Sport -. Per noi comunque sarà sempre importante giocare bene, anche se in futuro dobbiamo essere bravi a vincere anche quelle partite in cui non giochiamo al meglio. Abbiamo le qualità per farlo". Sulle sostituzioni di Lucio e Julio Cesar: "L'infortunio di Lucio non sembra molto serio, ma dobbiamo aspettare domani. Julio Cesar non stava bene, l'ho cambiato per precauzione. Domani ci sarà la risonanza magnetica".

"Abbiamo tanti giocatori giovani e abbiamo trovato il giusto equilibrio con il resto della squadra, con più esperienza. Forse non è però stata la miglior Inter in assoluto: ottimi i movimenti di gioco, ottimo il gioco, ma con il Bari avevamo avuto più intensità: in ogni caso, sono ovviamente contento. Le critiche dopo Roma-Inter? Io ero contento lo stesso, perché avevamo fatto 15 tiri in porta. E poi questa squadra con intensità può sempre vincere. Eto'o? Avevo detto che era una soluzione, ma lui ha fatto bene perché la squadra ha fatto bene. Eto'o, comunque, è sempre vicino alla porta anche quando gioca a sinistra.

Tatticamente così come oggi contro la Juve? Può essere ma vediamo come recuperano gli infortunati. La Juve è una buona squadra, sicuramente non avrà paura di noi, sarà una bella sfida. Lucio? Si dovrebbe trattare di un piccolo stiramento ma vediamo domani come starà, non sembra grave, così come non sembra grave Julio Cesar. Ripeto, vedremo domani. Se adesso il presidente Moratti non comprerà più nessuno dopo aver visto oggi all'opera i giovani? Il presidente sa che abbiamo fatto le cose bene e sa anche cosa vogliamo per il futuro: noi, comunque, lavoreremo con i giovani e con i giocatori d'esperienza, poi a gennaio vedremo. È chiaro che i giovani hanno bisogno di tempo"