Zanetti: "TUTTI ZITTI PER 7 ANNI, NON ASPETTAVANO ALTRO!"

Capitan Zanetti, nella giornata odierna è intervenuto anche ai microfoni di Sport Mediaset, dove con il giornalista Marco Barzaghi ha analizzato il momento poco felice della squadra. Zanetti ha replicato con parole incoraggianti ai tanti detrattori che in questi ultimi tempi hanno criticato duramente l'operato della società e dei giocatori, ribadendo ancora una volta la volontà di voler far risorgere alla grande i colori nerazzurri:

Cosa vi siete detti in questi giorni dopo la sconfitta con il Bologna per ripartire?

"C'è poco da dire e tanto da fare, io credo che in un momento così prima di tutto dobbiamo trovare l'equilibrio e la compattezza di un mese fà, che ci ha permesso di fare questa rincorsa e dove abbiamo ottenuto tanti risultati positivi. Però il calcio e la vita insegnano che non tutti i momenti sono belli, ci sono anche questi momenti di difficoltà e sta a noi ripartire, siamo i primi a prenderci le nostre responsabilità e sapere che c'è ancora tanto da fare".

Tante critiche, forse troppe, nel mirino c'è la vecchia guardia come te e Cambiasso. Sono stati ingenerosi anche i tifosi l'altra sera?

"No ingenerosi, sono sincero la prima cosa che ho detto a Ranieri quando è arrivato all'Inter è stata 'Mister io sono qui per darle una mano, sia in campo, sia in panchina e addirittura in tribuna'. Io voglio sempre il bene dell'Inter, se il mister ritiene che debba giocare sempre qualche motivo ci sarà, nella mia carriera non mi ha mai nessuno regalato niente, sono uscito sempre a testa alta perchè uno può giocar bene e giocar male però ho sempre dato tutto quello che avevo per questa maglia. Le critiche bisogna accettarle soprattutto perchè in un periodo così sappiamo che ci sono tanti interessi per parlare male dell'Inter, però noi come società e come squadra siamo al di sopra di tutte queste cose e riusciremo a risollevarci ancora più forti".

Tu dici che c'era qualcuno che non aspettava altro in una stagione sfortunata per dare addosso alla squadra e all'Inter?

"Eh si, dopo sette anni chredo che tanti sono stati con la bocca chiusa. Aspettavano questo momento per tirar fuori tutto quello che non hanno potuto dire negli anni dei successi. Però questo fa parte del nostro mestiere, fa parte del calcio e noi non dobbiamo guardare questo. Accettiamo le critiche come persone per bene, e dopo di che ripartiamo".

A San Siro abbiamo sentito cori che incitavano il ritorno di Mourinho. Lui però ha detto di stare con Ranieri e di appoggiarlo...

"Si io credo che in questo momento tutti ci dobbiamo dare una mano, sono il primo a capire l'umore del tifoso. Ci sarà quello che capirà magari che dopo tanti successi questo momento doveva accadere, e soprattutto che dopo questo momento l'Inter sarà ancora più grande, perchè credo che quando finirà questa stagione ci saranno dei cambiamenti che faranno questa squadra ancora più forte".

Adesso arriva la Champions, qualche mese fà vi siete ritrovati proprio in questa competizione con due grandi gare a Mosca e Lille. Può essere questa ancora l'occasione giusta?

"Speriamo, speriamo che sia questa la prima occasione per poter ripartire. Sappiamo che per noi è una partita fondamentale e difficile, però dobbiamo dare tutto quello che abbiamo per cercare di cambiare questa tendenza di risultati negativi".

Cosa è successo in questi ultimi venti giorni, dopo le sette vittorie c'è stato come un blackout...

"Io credo che dopo la partita con la Lazio dove abbiamo vinto un match fondamentale, togliendo la partita con la Roma che lì sinceramente non siamo scesi in campo, le altre partite ce le siamo giocate con tutti. Però va bene, il calcio è fatto di episodi, è fatto di sfortuna, anche di responsabilità nostre e qualche partita poteva andare diversamente. Accettiamo le sconfitte perchè purtroppo sono arrivate, e ci prendiamo le nostre responsabilità guardando avanti".

Molti sostengono che il ritorno di Sneijder abbia creato dei problemi alla squadra che aveva trovato una quadratura quando lui era infortunato. E' diventato un problema difficile adesso sostenere la sua presenza in campo?

"Adesso parlano di Sneijder e della vecchia guardia, tireranno fuori tutte queste cose. Stiamo parlando di un giocatore che ha delle qualità enormi, purtroppo il suo rientro è capitato in un momento dove la squadra magari ha fatto meno bene però credo che tutti qui siamo molto importanti".

Addirittura hanno tirato fuori il fatto che abbiate fatto troppe vacanze, che può essere stata una causa di questo crollo degli ultimi giorni...

"Quando le cose vanno male, ti dicone delle cose magari che ti fanno rimanere a bocca aperta perchè non capisci come una persona possa dire questo. Però lasciano il tempo che trovano, noi sappiamo benissimo che siamo professionisti, sappiamo benissimo cosa bisogna fare per cercare di cambiare questo momento e speriamo di riuscirci".

Hai sentito il presidente in questi giorni?

"No non lo sentito, però il presidente l'ho visto prima la partita di Bologna e credo che è normale che lui sia molto amareggiato per la situazione, però io conosco benissimo Moratti e che al di là di questo momento sta pensando già a fare ancora un'Inter grande come sempre".

Da quello che vi siete detti quando tu hai parlato con il mister, secondo te si può ancora risollevare la stagione dell'Inter che adesso ripartirà?

"Siamo obbligati a farlo ed a tentare il massimo da qui alla fine del campionato, alla fine poi vedremo dove siamo arrivati e da lì ci saranno tutti i presupposti per ripartire perchè l'Inter sia ancora una squadra più forte".

Forza Grande Capitano, rimettiamo a posto l'INTER....!