Zanetti: "Tévez è un campione, gli arrivi sarebbero stimoli. Zarate..."

"Un anno di vittorie, speriamo, speriamo che sia così", questo si augura Javier Zanetti per il 2012, nonostante le difficoltà della prima parte di stagione.
"Credo - ha dichiarato nel corso di A tu per tu su Inter Channel - che ci siano i presupposti per poter essere protagonisti in tutte le competizioni. Sappiamo che in campionato siamo un po' indietro ma le ultime vittorie ci hanno dato tanta fiducia e speriamo di ripartire, domani, con una vittoria. Sappiamo che ci aspettano delle difficoltà da qui alla fine dell'anno, sappiamo che sarà complicato, ma credo che molto dipenda da noi e credo che ci siano i presupposti per lottare per tutti i traguardi".
L'Inter non molla e confida in una frenata di chi sta davanti: "La Juventus sta facendo molto bene e credo che sia prima in classifica, insieme al Milan, con merito. Noi abbiamo avuto, per tanti motivi, questo periodo di difficoltà, ma adesso ci stiamo riprendendo. Ora speriamo che una fase di difficoltà ce la possano avere loro, per approfittare noi di qualche scivolone".
Al capitano viene poi chiesto di due compagni di squadra suoi connazionali, Ricardo Alvarez e Mauro Zarate: "Parlo tantissimo con entrambi. Era normale - spiega - che Ricky avesse delle difficoltà, soprattutto all'inizio, visto che viene da un campionato che è diverso da quello italiano e c'era bisogno che, essendo così giovane, si abituasse. Credo che le sue ultime prestazioni siano state importanti, non solo per lui ma anche per la squadra, e credo che questo gli possa dare tanta fiducia nei suoi mezzi. Può essere importante per noi. Per quanto riguarda Mauro, sappiamo le qualità che ha e credo che questa nascita della figlia, che lui aspettava tantissimo, possa essere un qualcosa in più che sicuramente gli potrà servire da qui alla fine".
"Se ho rapporti con Carlitos Tevez? Lo conosco, ho avuto rapporti con lui, ma in questo periodo non l'ho sentito. Stiamo parlando di un grandissimo campione, ma il mercato è questo, si parla di tanti nomi importanti ma noi ci dobbiamo concentrare a fare il nostro. Poi, ovviamente, saremo felicissimi se dovesse arrivare qualcuno a darci una mano, perché sarebbe un segnale per continuare a fare bene".
Intanto, domani l'Inter si troverà davanti a una vecchia conoscenza, Hernan Crespo: "Anche se non sta giocando tanto ultimamente, gli basta poco per mettersi in mostra e dimostrare le sue doti di goleador. In generale, faremo molta attenzione al Parma, che è una squadra che lì davanti ci può creare delle difficoltà. Ma noi vogliamo vincere, per ripartire con il piede giusto. Si sa che dopo una sosta ci sono sempre delle difficoltà ma noi dobbiamo essere superiori a questo e cercare di vincere in tutti i modi questa prima gara, anche se non sarà facile. Ci crediamo, anche perché ci servirebbe per poi affrontare il derby e le altre gare nel migliore dei modi".
"L'altro ieri siamo stati a San Siro - prosegue - a testare il campo e ora, domani e dopo, ce la metteremo tutta, anche perché questa settimana può essere davvero importante per ripartire con il piede giusto. L'obiettivo è quello di essere sempre protagonisti e cercare di poter alzare qualche trofeo importante. Cosa vorrei cancellare del 2011? Gli infortuni dei miei compagni, che sono stati troppi e di uomini importanti: questo ci ha penalizzato un po'. La cosa bella? I record, ora punto alle 800 partite (sorride, ndr)".