Per Boateng l'operazione è intricata. Intanto, incontro con Pepito Rossi...
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Per Boateng l'operazione è intricata. Intanto, incontro con Pepito Rossi...
E' il nome che sta facendo più rumore nelle ultime ore, spuntato fuori all'improvviso. Kevin-Prince Boateng, uno dei simboli dello scudetto appena conquistato da un Milan operaio, è entrato nel mirino nerazzurro: lo ha annunciato Sky e lo ha sottoscritto in mattinata il Corriere dello Sport, per una notizia che adesso prende sempre più quota. La situazione allo stato attuale è chiara: il Milan detiene solo la metà del cartellino di Boateng, mentre l'altra metà è di proprietà del Genoa. Galliani ha sottolineato più volte di non voler assolutamente farsi sfuggire il ghanese, e per questo è pronto a trattare con il presidente rossoblù Enrico Preziosi per una cifra vicina ai 7 milioni di euro. Il futuro di Boateng quindi è sempre più rossonero, se non fosse che però il Prez è un osso duro e fiuta l'affare: le recenti prestazioni del Boa possono far alzare il prezzo, e l'inserimento dell'Inter in questo senso è importante. Il Genoa, infatti, ha in comproprietà con il Milan tantissimi giocatori per numerose situazioni da risolvere. Lo ha detto lo stesso Preziosi, il quale ha sottolineato che prima di cantare vittoria sul fronte Boateng, il Milan dovrà sciogliere nodi come quelli di Oduamadi, Beretta, Strasser, Paloschi, ma soprattutto Amelia e Papastathopoulos, tutti in comproprietà tra le due società, e non tutte situazioni facilissime da concludere, almeno al momento.
Qui entra in gioco l'Inter, che apprezza molto le qualità del ragazzo e vanta rapporti privilegiati con Enrico Preziosi. In estate, si lavorerà ancora tantissimo sull'asse con il Genoa, e sicuramente è stato sondato anche il ghanese, che per adesso però rimane soltanto un sogno. Preziosi stesso, infatti, ha comunque buoni rapporti anche con Galliani, e se è vero che non intende regalargli il giocatore, neanche vuole distruggere la collaborazione con i rossoneri. Una situazione simile si è presentata all'inverso con Ranocchia a gennaio, quando il Milan tentò di prendere la metà del Genoa per soffiarlo poi all'Inter: lì Preziosi diede ampio vantaggio all'Inter in base alle promesse precedenti e consentì ai nerazzurri di assicurarsi l'altra metà del giocatore. Pare molto difficile arrivare quindi a Kevin-Prince Boateng adesso, anche per la volontà del giocatore che è innamorato dell'ambiente Milan e difficilmente tradirebbe così. L'unico spiraglio sarebbe la rottura tra le due società, per adesso soltanto un'utopia, è per questo che l'Inter per adesso segue la situazione e si muove facendo presente il suo interesse nel caso in cui fosse possibile realmente arrivare al giocatore, ma le possibilità - allo stato attuale delle cose - sono davvero poche, per un'operazione che risulta davvero molto intricata.
Più avanti invece la pista che porta alla reale alternativa ad Alexis Sanchez, e cioè quella che conduce a Giuseppe Rossi. L'asso del Villarreal piace ormai da anni, ma se non si dovesse riuscire ad arrivare al cileno - nelle mire del City e del Barcellona - allora l'Inter passerebbe ai fatti per Pepito. Lo rende noto Sky, che sottolinea come per Villarreal-Porto Ausilio abbia incontrato l'agente di Rossi, Pastorello, sondando anche il terreno per questa operazione mentre guardava la gara insieme al procuratore. A fine gara, tra l'altro, come ha reso noto Gianluca Di Marzio, Ausilio ha anche incontrato il giocatore scambiandoci due parole. In pole position per l'attaccante italo-americano c'è il Barcellona, ma se non dovesse sbarcare al Camp Nou, allora l'Inter potrebbe sferrare l'assalto, soltanto però dopo aver incassato dalle prime cessioni come quelle di Muntari o Pandev. Un'idea importante, per la quale quindi è stato già mosso qualche passo considerevole con la visita spagnola degli uomini mercato nerazzurri, ma coltivabile come alternativa all'obiettivo primario, El Nino Maravilla Sanchez.
Qui entra in gioco l'Inter, che apprezza molto le qualità del ragazzo e vanta rapporti privilegiati con Enrico Preziosi. In estate, si lavorerà ancora tantissimo sull'asse con il Genoa, e sicuramente è stato sondato anche il ghanese, che per adesso però rimane soltanto un sogno. Preziosi stesso, infatti, ha comunque buoni rapporti anche con Galliani, e se è vero che non intende regalargli il giocatore, neanche vuole distruggere la collaborazione con i rossoneri. Una situazione simile si è presentata all'inverso con Ranocchia a gennaio, quando il Milan tentò di prendere la metà del Genoa per soffiarlo poi all'Inter: lì Preziosi diede ampio vantaggio all'Inter in base alle promesse precedenti e consentì ai nerazzurri di assicurarsi l'altra metà del giocatore. Pare molto difficile arrivare quindi a Kevin-Prince Boateng adesso, anche per la volontà del giocatore che è innamorato dell'ambiente Milan e difficilmente tradirebbe così. L'unico spiraglio sarebbe la rottura tra le due società, per adesso soltanto un'utopia, è per questo che l'Inter per adesso segue la situazione e si muove facendo presente il suo interesse nel caso in cui fosse possibile realmente arrivare al giocatore, ma le possibilità - allo stato attuale delle cose - sono davvero poche, per un'operazione che risulta davvero molto intricata.
Più avanti invece la pista che porta alla reale alternativa ad Alexis Sanchez, e cioè quella che conduce a Giuseppe Rossi. L'asso del Villarreal piace ormai da anni, ma se non si dovesse riuscire ad arrivare al cileno - nelle mire del City e del Barcellona - allora l'Inter passerebbe ai fatti per Pepito. Lo rende noto Sky, che sottolinea come per Villarreal-Porto Ausilio abbia incontrato l'agente di Rossi, Pastorello, sondando anche il terreno per questa operazione mentre guardava la gara insieme al procuratore. A fine gara, tra l'altro, come ha reso noto Gianluca Di Marzio, Ausilio ha anche incontrato il giocatore scambiandoci due parole. In pole position per l'attaccante italo-americano c'è il Barcellona, ma se non dovesse sbarcare al Camp Nou, allora l'Inter potrebbe sferrare l'assalto, soltanto però dopo aver incassato dalle prime cessioni come quelle di Muntari o Pandev. Un'idea importante, per la quale quindi è stato già mosso qualche passo considerevole con la visita spagnola degli uomini mercato nerazzurri, ma coltivabile come alternativa all'obiettivo primario, El Nino Maravilla Sanchez.
Zanetti capitano- World Player
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Re: Per Boateng l'operazione è intricata. Intanto, incontro con Pepito Rossi...
riconosco che boateng è forte ma NON LO VOGLIO ASSOLUTAMENTE...si è espresso in termini trp negativi vs l'inter...nono...non lo voglio uno che si vuole far tatuare lo stemma del milan sul corpo...
viola- Funambolo
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Re: Per Boateng l'operazione è intricata. Intanto, incontro con Pepito Rossi...
Boateng ma anche no!!!
Fraspa96- Pallone D'Oro
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