Inter, Guardiola per il dopo Leo

In casa Inter si pensa già al futuro. La prima rivoluzione che Moratti attuerà sarà in panchina. Leonardo sicuramente si farà da parte e passerà dal campo a una scrivania in Corso Vittorio Emanuele. Il sogno morattiano si chiama Guardiola. Tra Moratti e il tecnico del Barcellona c'è già stato un contatto, ma c'è da battere la concorrenza del Chelsea. I nerazzurri puntano forte sullo spagnolo, a meno che Mourinho non si liberi dal Real Madrid.


"Fino a fine stagione si continuerà così, poi si cambia". Questo in sintesi il messaggio di Moratti nel dopo partita con lo Schalke 04 con Leonardo pronto a dimettersi. L'abbandono immediato dell'allenatore brasiliano non sarebbe stato utile, visto l'assenza di sostituti.

A giugno però lo scenario sarà diverso. Guardiola, che nei giorni scorsi ha aperto la porta a un possibile addio anticipato al Barcellona, è diventato per forza di cose l'obiettivo primario da percorrrere in casa nerazzurra. A Moratti l'allenatore spagnolo è sempre piaciuto e, secondo Tuttosport, ci sarebbe già stato un incontro tra i due quindici giorni fa, quando Guardiola si trovava in Italia e ha fatto visita al Brescia. Bisogna convincere l'allenatore del Barcellona con molti soldi e un progetto tecnico di tutto rispetto, ma soprattutto c'è da battere la concorrenza del Chelsea. Sì, perché a Londra Ancelotti è ormai con le valigie in mano e Abramovich ha da sempre come pallino Guardiola. Blues che sul piano dei soldi dovrebbero avere vita facile e che sono pronti a portare a Londra anche Txiki Beguiristain, segretario tecnico del Barça e grande spalla di Pep.

Da non scartare la pista Mourinho. Nel caso in cui lo Special One riuscisse a liberarsi dal Real Madrid sarebbe quasi scontato un ritorno del portoghese sulla panchina della Beneamata e i tifosi ne sarebbero entusiasti. Se i due grandi colpi dovessero fallire in casa nerazzurra si studia il piano B. L'alternativa potrebbe essere Andrè Villas Boas, fresco vincitore del campionato lusitano con il Porto. Il giovane 33enne gode di uno sponsor molto importante: lo stesso Josè Mourinho.