Materazzi: "Lo scudetto? Lo vince il Milan..."

'Ha un collare d'oro, padre calciatore, guerriero, uno e novantatre, deve molto ad una testata'. Chi è? Marco Materazzi naturalmente. All'Eredità, programma televisivo di Rai1 condotto da Carlo Conti, i partecipanti devono indovinare in un quiz chi è il personaggio misterioso e quando uno di loro pronuncia il nome giusto, Matrix si materializza a fianco del noto conduttore.

Si celebrano le sue gesta da Campione del Mondo con la maglia azzurra. Passano in rassegna sul video la testata di Zidane, il gol di testa segnato a Bartez nella finale di Germania 2006 e poi ancora quel rigore che ha portato l'Italia sulla cima del mondo.

"La testata? L'ho rivista pochissime volte - dice Marco - ma tutti me la ricordano sempre. Non avevo detto niente di pesante a Zidane, gli avevo solo nominato la sorella. Rifarei tutto, è stata un'esperienza bellissima durata due anni, perché c'è voluto tanto per costruire un gruppo davvero straordinario. Poi c'è stato 33% di gioco, 33% di gruppo e 33 % di fortuna e abbiamo vinto il mondiale. Era il mio sogno fin da quando ho iniziato a voler essere un calciatore".

Carlo Conti chiede al difensore nerazzurro: "Cosa consiglieresti ad un bambino che sogna di diventare un calciatore?". "Di non ascoltare i genitori - risponde lui - ma la loro passione. Devono fare questo mestiere perché lo desiderano loro non perché è il desiderio del loro papà o della loro mamma".

E lo scudetto? "Lo vince il Milan - abbozza sorridendo - siamo troppo distanti"... 'Ma come?'.

"Oh, in certe cose serve un po' di scaramanzia"... Ah, ora si che è Marco Materazzi.