Materazzi: "Dobbiamo avere continuità"

"Il pugno di Chivu a Rossi del Bari? Ha commesso una sciocchezza. Guardandolo ho capito cosa era successo, lo conosco da tanti anni. E'difficile ammettere gli errori, lui però lo ha fatto subito". Lo ha detto il difensore dell'Inter Marco Materazzi durante la registrazione del Chiambretti Night, in onda stasera su Canale 5. "A Rossi ho detto che la prova tv avrebbe punito Chivu - ha aggiunto Materazzi - stare a litigare in campo non aveva senso. Di sicuro Chivu non ha sferrato il pugno per saltare la sfida con la Roma. Tante volte ha fatto il gladiatore all'Olimpico, non penso che abbia paura".

Il conduttore Piero Chiambretti ha poi chiesto a Materazzi un parere sulle ultime vicende della Juventus, che ha contestato duramente gli arbitraggi delle ultime gare giocate. "Se è cambiato il vento? Non entro nel merito della questione - ha detto il difensore nerazzurro - gli arbitri possono sbagliare. Morganti non ha visto un rigore su Cambiasso a Udine. Chiunque può avere dei cali di forma". Ma spazio all'Inter: se il presente è Leonardo, il passato é Benitez, e per il difensore nerazzurro "non è corretto parlare del passato. Ma non è questione di dente avvelenato. Io ho detto anche nello spogliatoio quello che stava sbagliando". Comunque "l'accoppiata Leo-Mourinho sarebbe fantastica". Il giocatore interista ha spiegato che anche con Mourinho "non giocavo molto, ho 37 anni e sarebbe ridicolo il contrario. Ma lui mi considerava in un certo modo. In un gruppo sono più importanti quelli che non giocano anziché quelli che giocano, perché c'é rispetto all'interno dello spogliatoio". Sul rapporto tra Moratti e Benitez "non dovete chiedere a me se il presidente non lo amava. Moratti è stato di parola sugli acquisti". L'esultanza di Etò'o dopo i gol con le borse in mano "non sono un riferimento a Benitez che deve fare le valigie - ha detto il difensore - spiegherò il significato se vinciamo qualcosa, è una cosa molto seria. Per me è scherzosa, ma potrebbe diventare antipatica per qualcuno".

Marco Materazzi è tornato sul momento dell'addio con José Mourinho dopo la finale vittoriosa di Champions League dello scorso maggio. "Mi sentivo già un paio di mesi prima della partita di Madrid che sarebbe andato via - ha spiegato durante la registrazione del Chiambretti Night, in onda stasera su Canale 5 - gli dicevo spesso di rimanere e però vedevo che aveva scelto di affrontare una nuova sfida dopo aver vinto tutto". Riguardando le immagini dell'abbraccio con Mourinho e le lacrime dell'allenatore portoghese "mi viene da ridere - ha detto Materazzi - pensa se avessimo perso. Certe emozioni comunque le devi vivere". Il difensore ha poi ricordato un aneddoto su Billy Costacurta del Milan. "Una volta mi disse che avrebbe messo una taglia su di me quando durante una partita a Perugia feci male a Maldini e Dugarry. Ho provato anche a confrontarmi con lui, ma nonostante vivessimo entrambi a Milano non c'é mai stata l'occasione. Mi ha sempre ribadito il discorso della taglia. Eppure anche Costacurta ha fatto molti falli. Io non sono un santo, ma neppure un finto prete. Volevamo vincere entrambi".

A margine della registrazione, Materazzi ha parlato con Sky Sport anche di attualità: "È già da inizio gennaio che dobbiamo dare continuità. Sappiamo che davanti corrono, sono forti e noi abbiamo perso tempo in passato. Adesso sta a noi cercare di recuperare nel minor tempo possibile, più punti possibile", dice il difensore nerazzurro che ha fatto coppia con il nuovo arrivato Ranocchia. "Quando una squadra fa reparto e si gioca tutti quanti insieme, si può essere alti, bassi, veloci o lenti, quello che conta è il gioco di squadra. Penso che ieri lo abbiamo fatto abbastanza bene, coadiuvati da tutto il resto dei compagni che ci hanno aiutato parecchio". Materazzi parla poi di alcuni ex interisti, da Balotelli a Ibra. "Balotelli al Milan l'anno prossimo? Sono amico suo. Lui deve fare le scelte che ritiene più opportune per la sua carriera. L'importante è che mi abbia fatto vincere quando era nella mia squadra". L'attuale attaccante del City potrebbe riformare la coppia con lo svedese. "Mario è un amico, non avrei problemi, è una scelta che deve fare lui, sicuramente non lo posso consigliare io. Ibra invece? È stato mio compagno di squadra, adesso è un avversario, spero di poterlo battere con la mia squadra alla fine dell'anno, anche se sarà molto difficile perchè loro sono troppo forti".

"La Roma è una grandissima squadra, negli ultimi anni l'abbiamo incontrata tante volte, abbiamo vinto, abbiamo perso, sappiamo che è una squadra che va presa con le pinze perchè è molto forte». Lo dice il difensore dell'Inter Marco Materazzi a Sky Sport24, parlando della sfida in programma domenica sera. La Roma potrebbe partire con Totti in panchina. "Io Totti lo toglierei sempre perchè è un grandissimo giocatore, in qualsiasi momento può fare la differenza", aggiunge Materazzi secondo il quale le pretendenti al titolo sono più di due e non c'è un derby per questo campionato. "No, io dico di no, perchè c'è il Napoli, a parte il passo falso che ha fatto mercoledì scorso, c'è la Roma, c'è l'Inter e c'è il Milan che adesso ha il pallino in mano, è la squadra da battere in questo momento".