C-L-A-M-O-R-O-S-O LE BIG EUROPEE PER 2013-2014 VOGLIONO UNA LEGA PRIVATA, ADDIO A PLATINI E AL SUO FAIR PLAY FINANZIARIO!
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C-L-A-M-O-R-O-S-O LE BIG EUROPEE PER 2013-2014 VOGLIONO UNA LEGA PRIVATA, ADDIO A PLATINI E AL SUO FAIR PLAY FINANZIARIO!
La Champions League 2013-14? Non la gioca nessuno. Questa, almeno, è in sintesi la minaccia della Uefa che non ha preso affatto bene le folli manovre di mercato delle big italiane ed estere. In particolare il massimo organismo del calcio europeo, impegnato nel progetto del fair play finanziario, ha chiarito che, a oggi, Milan, Inter, Manchester City, Barcellona, Livepool e Chelsea sarebbero fuori dai parametri e, quindi, escluse dalle coppe.
Ovviamente, pensano le società sopra citate, c'è tempo per rimettere in pari i bilanci. Michel Platini, però, comincia a sospettare che qualcosa non vada e, per non saper né leggere né scrivere, lo fa presente senza mezzi termini. Cosa accadrà dunque? Le possibilità sono essenzialmente tre:
1 - i bilanci saranno pareggiati e la Champions 2013-14 sarà la solita di sempre;
2 - i grandi club continueranno a spendere come nulla fosse e verranno esclusi dalle coppe;
3 - il G-14, vale a dire le società più importanti del panorama calcistico europeo, sceglieranno di arrivare alla rottura con la Uefa.
L'ipotesi al momento più improbabile, la terza, è anche la più interessante, perché qualcosa nell'aria c'è e il futuro del pallone europeo potrebbe vivere una grande rivoluzione. Che le società più importanti pensino da tempo a una Lega privata è noto. Che questo pensiero possa diventare effettivamente un progetto non era ancora preventivabile. Non lo era, almeno, fino ad ora, perché la rigidità (giusta) di Platini e l'esigenza dei club di far quadrare i conti ridimensionando gli obiettivi sono due concetti estremi, che fanno a pugni. Sono due linee che potrebbero non incontrarsi mai.
Cerchiamo di capire: come si spiega l'inversione di rotta di tante società importanti dall'anno scorso a quest'anno? Prendiamo il Chelsea: zero acquisti o quasi per Ancelotti una stagione fa, 58 milioni di euro solo per Torres a gennaio. E il Milan? Che differenza passa tra i 15 di Huntelaar - previa cessione di Kakà - e gli acquisti di Ibrahimovic, Robinho ect? E l'Inter, molto attenta a non gravare sul bilancio in estate e ora pronta a darci dentro con Pazzini e Ranocchia? Per informazioni dettagliate chiedere a Michel Platini. Che non gradisce, passa al contrattacco ma rischia, moltissimo, di rimanere solo.
Ovviamente, pensano le società sopra citate, c'è tempo per rimettere in pari i bilanci. Michel Platini, però, comincia a sospettare che qualcosa non vada e, per non saper né leggere né scrivere, lo fa presente senza mezzi termini. Cosa accadrà dunque? Le possibilità sono essenzialmente tre:
1 - i bilanci saranno pareggiati e la Champions 2013-14 sarà la solita di sempre;
2 - i grandi club continueranno a spendere come nulla fosse e verranno esclusi dalle coppe;
3 - il G-14, vale a dire le società più importanti del panorama calcistico europeo, sceglieranno di arrivare alla rottura con la Uefa.
L'ipotesi al momento più improbabile, la terza, è anche la più interessante, perché qualcosa nell'aria c'è e il futuro del pallone europeo potrebbe vivere una grande rivoluzione. Che le società più importanti pensino da tempo a una Lega privata è noto. Che questo pensiero possa diventare effettivamente un progetto non era ancora preventivabile. Non lo era, almeno, fino ad ora, perché la rigidità (giusta) di Platini e l'esigenza dei club di far quadrare i conti ridimensionando gli obiettivi sono due concetti estremi, che fanno a pugni. Sono due linee che potrebbero non incontrarsi mai.
Cerchiamo di capire: come si spiega l'inversione di rotta di tante società importanti dall'anno scorso a quest'anno? Prendiamo il Chelsea: zero acquisti o quasi per Ancelotti una stagione fa, 58 milioni di euro solo per Torres a gennaio. E il Milan? Che differenza passa tra i 15 di Huntelaar - previa cessione di Kakà - e gli acquisti di Ibrahimovic, Robinho ect? E l'Inter, molto attenta a non gravare sul bilancio in estate e ora pronta a darci dentro con Pazzini e Ranocchia? Per informazioni dettagliate chiedere a Michel Platini. Che non gradisce, passa al contrattacco ma rischia, moltissimo, di rimanere solo.
Re: C-L-A-M-O-R-O-S-O LE BIG EUROPEE PER 2013-2014 VOGLIONO UNA LEGA PRIVATA, ADDIO A PLATINI E AL SUO FAIR PLAY FINANZIARIO!
Certo che é una situazione delicata e non facile...
Mà purtroppo non si puó continuare a spendere centinaia e centinai di milioni di euro per dei giocatori ( ? ) che vanno a finire nella spazzagura... E chi non ce li ha questi milioni in patrimonio cosa fa...?
Il discorso UEFA é un'altra cosa... Deve migliorare tantissimo questo gente ed essere suprapartes...
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Mà purtroppo non si puó continuare a spendere centinaia e centinai di milioni di euro per dei giocatori ( ? ) che vanno a finire nella spazzagura... E chi non ce li ha questi milioni in patrimonio cosa fa...?
Il discorso UEFA é un'altra cosa... Deve migliorare tantissimo questo gente ed essere suprapartes...
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