ZANETTI ALLA DOMENICA SPORTIVA: "LA CHAMPIONS, APPENA LO PORTATA NEGLI SPOGLIATOI GLI HO PARLATO!"

Dopo il mezzo passo falso del Milan a Lecce, agguantato all'81' dal pareggio di Olivera, l'Inter adesso può e deve fortissimamente credere alla rimonta. I punti di distacco dai rossoneri sono diventati soltanto 9, distanza che potrebbe essere ridotta qualora gli uomini di Leo riuscissero a centrare risultati positivi nei recuperi contro Cesena e Fiorentina. Non manca di certo la fiducia tra i nerazzurri, soprattutto in Javier Zanetti, il capitano reduce dalla 519^ battaglia in campionato. "E' ovvio che ci crediamo - ha dichiarato via telefono alla Domenica Sportiva, in onda su Rai 2 -, lotteremo sino alla fine. Se le squadre che ci stanno davanti riusciranno a fare meglio di noi, tanto di cappello. Altrimenti...".

Mentre parla l'argentino, vengono mostrate le immagini della trionfale notte di Madrid, in cui Javier ha alzato al cielo la terza Champions League della storia dell'Inter. "Uno dei momenti più belli vissuti in nerazzurro - commenta il capitano -. Ero talmente felice che quando ho portato la coppa negli spogliatoi le ho detto: 'Erano 15 anni che ti aspettavo. Ora sei mia'".

Già, 15 anni da quando nell'estate del '95 il 22enne argentini approdò a Milano dopo tre stagioni passate in patria tra il Talleres e il Banfield. "Arrivai come il quarto straniero acquistato da Moratti - dichiara Pupi -. Era chiaro che avessi dovuto finire in prestito ad un'altra squadra, ma pian piano sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio nell'Inter". E che spazio:32 partite disputate nel suo primo anno nerazzurro e 2 reti messe a segno, che lo portarono a diventare titolare inamovibile della squadra.

Il 10 agosto Zanetti compirà 38 anni, inevitabile quindi la domanda all'highlander nerazzurro riguardo cosa vogli fare, una volta che avrà deciso di appendere gli scarpini al chiodo. "Per ora non mi sento di voler fare l'allenatore, magari poi cambio idea. La mia idea è quella di avere un ruolo importante nella dirigenza, per contribuire ai prossimi successi dell'Inter", chiude il capitano.

Tutto il bene che possiamo parlare e sentir parlare del Capitano é poco per quello che é questo Grandissimo Giocatore....

Javier Zanetti, Uno dei pochissimi giocatori che ti fanno amare il Calcio.


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“Se stringo la mano a un milanista, me la lavo… Se la stringo a uno juventino, mi conto le dita” P. Prisco