Eto'o: "Sono stato vicino alla Roma ma oggi sono felice dove sono"

L'attaccante dell'Inter Samuel Eto'o questa sera sarà ospite alla trasmissione "Chi ha incastrato Peter Pan?" condotta da Paolo Bonolis.

Sulla Gazzetta dello Sport vengono riportate le domande più divertenti e curiose fatte dai bambini. Eto'o ha parlato dell’Inter, del fatto che era stato molto vicino alla Roma due anni fa e del razzismo.

Simone gli domanda: "Perché quando giochi ti fanno buuu?" "Vedi, io ho avuto la fortuna di viaggiare e di capire che siamo tutti uguali. Molti però non hanno avuto la mia stessa fortuna".

Mattia gli chiede se andrà a giocare alla Roma: "Quando alla Roma con Totti?". "Due anni fa ero vicino alla firma con la Roma, poi è svanito tutto. Oggi sono felice dove sono".

Nicolò: "Perché sei così nero?" "Mia madre è di colore, mio padre è di colore e io sono uscito nero". Massimiliano: "A che età hai cominciato a giocare a calcio?" "Quando ero ancora nella pancia della mamma".

Infine la piccola Giulia: "Ti andrebbe di fidanzarti con mia zia Alfonsina?" "Sono già occupato. E mia moglie è una vera pantera".

MAMMAMIAAAAAAAAAAAAAAAAAA
che spettacolo samuel e simpaticissimo!!!!!!!!!
altro che non lo vogliamo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
N°1 AL MONDO!

senza parole...GRANDE SAMUEL ETO'O.

mamma mia e veramente positivo quel ragazzo!

"Perché non vieni a gioca’ con Totti alla Roma?". Con domande semplici, spiazzanti e per niente banali i bambini di ‘Chi ha incastrato Peter Pan, hanno intervistato Samuel Eto’o, nel programma di Paolo Bonolis, in onda stasera su Canale Cinque.

L’attaccante dell’Inter si è destreggiato bene, quasi come fa con i difensori in campo, tra le curiosità dei bambini italiani che gli hanno chiesto anche ‘Perché sei nero?’, ‘Cosa fanno i bimbi in Africa’ oppure ‘Perché ti fischiano negli stadi? o 'Chi è più forte tra te e Milito?’. E il camerunense sorridendo, con gentilezza ha spiegato:

“Potevo firmare per la Roma due anni fa, poi sono andato all’Inter e sto benissimo con questa squadra, mi piace tanto. Sono nero perché il mio papà è di colore e la mia mamma pure. Anche i bimbi dell’Africa sono come voi, guardano la tv, solo che sono meno fortunati di voi. Portano però lo stesso vostro sorriso, perché non costa niente. Ho viaggiato molto nella mia vita e so che esistono persone diverse da me, con colori di pelle diversi dalla mia, chi fischia negli stadi non deve avere viaggiato molto. Non so chi è più forte tra me e Milito, ma entrambi giochiamo per l'Inter e questo per la nostra squadra credo sia un bene...”.

E tra i bimbi che gli chiedono di mostrargli la sua esultanza africana dopo ogni gol o come si fa a segnare all’incrocio dei pali ce n'è uno che non si dà pace: “Eto’o, me lo dici come faccio a spiegare alla mia mamma juventina che deve tifare Inter?”.

“Ho grande rispetto per la Juventus – risponde l’attaccante nerazzurro – ma dì alla tua mamma che se vuole vincere adesso, la più forte è l’Inter”.