Sacchi svela cosa c'è dietro l'IRA di Ibra: "Dissi che è un SOLISTA, forte con i deboli e deboli con i forti. Speriamo che con Allegri migliori... "
Pagina 1 di 1
Sacchi svela cosa c'è dietro l'IRA di Ibra: "Dissi che è un SOLISTA, forte con i deboli e deboli con i forti. Speriamo che con Allegri migliori... "
Il ciclone Ibrahimovic ha investito il Milan, portando con sè tutti i pro e i contro del caso. L'asso svedese, croce e delizia, è stato l'assoluto protagonista della serata di Champions, in campo e nella mixzone. La sua doppietta all'Auxerre ha riportato il sorriso agli oltre 70 mila giunti a San Siro per la prima europea del nuovo Milan, un pubblico numeroso anche grazie a lui, che ha riacceso la fantasia dei sostenitori rossoneri, sfiduciati fino al suo arrivo. "Se davvero si vendono più biglietti grazie a me, mi fa un enorme piacere. Spero che questo sia stato soltanto l’inizio di qualcosa di grande", ha dichiarato Ibra, come riportato dal 'Corriere dello Sport'.
Non è ancora al top, ma promette che presto si vedrà il vero Zlatan: "Vorrei tanto essere a un livello di condizione ancora migliore. Ma presto sarà così. Devo solo continuare a giocare, conoscere tutti i miei compagni e imparare il modo con cui stanno in campo. Per il resto, credo sia tutto piuttosto semplice quando hai la buona sorte di giocare al fianco di gente del calibro di Seedorf e Ronaldinho. La mia preoccupazione deve essere solo quella di rimanere concentrato per non fallire le occasioni che mi capitano".
Da affinare, oltre alla forma fisica e all'intesa con i compagni, anche il rapporto con le telecamere, soprattutto in relazione agli altri. Stiamo parlando ovviamente della clamorosa accusa di Ibra ad Arrigo Sacchi, un litigio inatteso e alquanto 'scomodo', considerato che il mago di Fusignano è da considerarsi un 'uomo Milan'. Sulle pagine della 'Gazzetta dello Sport' Sacchi ha voluto rispondere allo svedese, che lo ha invitato, con modi e toni assai discutibili, a non parlare più di lui: "Nel dopo-partita di Milan-Auxerre, Ibra in televisione si è scagliato contro di me con fare truce, sbagliando modi e toni. Proprio lui che gioca nel Milan, la squadra a cui sono legato da affetto, amicizie e ricordi. Ibrahimovic ha sbagliato i tempi. Ma forse Zlatan era stanco dopo la partita oppure mal consigliato. Forse non sapeva neppure del grande affetto e della grande stima di cui mi onorano il presidente Berlusconi, il vicepresidente Galliani e la tifoseria rossonera in generale".
Sacchi ha poi cercato di capire i motivi per i quali Ibrahimovic era così irritato nei suoi confronti: "Forse si è offeso perché l’anno scorso dissi e scrissi che il Barcellona aveva acquistato il più bravo solista del mondo per quanto riguarda potenzialità tecniche e fisiche, ma che un solista difficilmente si inserisce in un’orchestra. Però aggiunsi che, se Guardiola fosse riuscito a farlo giocare di più con la squadra e per la squadra sarebbe diventato il più grande di tutti. Le cose purtroppo non andarono così e spiegai che il giocatore, pur dotato di un grande talento, non sempre era connesso con i compagni e quindi non usufruiva delle sinergie. Questo è il motivo per cui molte volte era forte con i deboli e debole con i forti. Spero che Allegri riesca a migliorarlo in questo senso e allora troveremo un giocatore meno discusso e ancora più forte e decisivo. Senza alcun rancore, gli auguro il meglio e lo invito a rispettare maggiormente le opinioni tecniche, specialmente se espresse da una persona che qualcosa nel calcio ha fatto".
Non è ancora al top, ma promette che presto si vedrà il vero Zlatan: "Vorrei tanto essere a un livello di condizione ancora migliore. Ma presto sarà così. Devo solo continuare a giocare, conoscere tutti i miei compagni e imparare il modo con cui stanno in campo. Per il resto, credo sia tutto piuttosto semplice quando hai la buona sorte di giocare al fianco di gente del calibro di Seedorf e Ronaldinho. La mia preoccupazione deve essere solo quella di rimanere concentrato per non fallire le occasioni che mi capitano".
Da affinare, oltre alla forma fisica e all'intesa con i compagni, anche il rapporto con le telecamere, soprattutto in relazione agli altri. Stiamo parlando ovviamente della clamorosa accusa di Ibra ad Arrigo Sacchi, un litigio inatteso e alquanto 'scomodo', considerato che il mago di Fusignano è da considerarsi un 'uomo Milan'. Sulle pagine della 'Gazzetta dello Sport' Sacchi ha voluto rispondere allo svedese, che lo ha invitato, con modi e toni assai discutibili, a non parlare più di lui: "Nel dopo-partita di Milan-Auxerre, Ibra in televisione si è scagliato contro di me con fare truce, sbagliando modi e toni. Proprio lui che gioca nel Milan, la squadra a cui sono legato da affetto, amicizie e ricordi. Ibrahimovic ha sbagliato i tempi. Ma forse Zlatan era stanco dopo la partita oppure mal consigliato. Forse non sapeva neppure del grande affetto e della grande stima di cui mi onorano il presidente Berlusconi, il vicepresidente Galliani e la tifoseria rossonera in generale".
Sacchi ha poi cercato di capire i motivi per i quali Ibrahimovic era così irritato nei suoi confronti: "Forse si è offeso perché l’anno scorso dissi e scrissi che il Barcellona aveva acquistato il più bravo solista del mondo per quanto riguarda potenzialità tecniche e fisiche, ma che un solista difficilmente si inserisce in un’orchestra. Però aggiunsi che, se Guardiola fosse riuscito a farlo giocare di più con la squadra e per la squadra sarebbe diventato il più grande di tutti. Le cose purtroppo non andarono così e spiegai che il giocatore, pur dotato di un grande talento, non sempre era connesso con i compagni e quindi non usufruiva delle sinergie. Questo è il motivo per cui molte volte era forte con i deboli e debole con i forti. Spero che Allegri riesca a migliorarlo in questo senso e allora troveremo un giocatore meno discusso e ancora più forte e decisivo. Senza alcun rancore, gli auguro il meglio e lo invito a rispettare maggiormente le opinioni tecniche, specialmente se espresse da una persona che qualcosa nel calcio ha fatto".
Argomenti simili
» IBRA: SIAMO I PIÚ FORTI, QUESTO É IL VERO MILAN...
» Mourinho: "Inter? Forti ma non i migliori"
» Allegri gasatissimo: "Con Ibra siamo l'anti-Inter"
» (ALLEGRI IL PORTINAIO)"Noi Ibra-dipendenti? Allora l'Inter con Eto'o..."
» Ibra: "Siamo più forti dell'Inter..."
» Mourinho: "Inter? Forti ma non i migliori"
» Allegri gasatissimo: "Con Ibra siamo l'anti-Inter"
» (ALLEGRI IL PORTINAIO)"Noi Ibra-dipendenti? Allora l'Inter con Eto'o..."
» Ibra: "Siamo più forti dell'Inter..."
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|