Perrotta: "Sarà duello Roma-Inter? Si, ma con finale diverso"

Da **ModCuoreInter** Dom Lug 18, 2010 1:37 pm

Come l'anno scorso, meglio dell'anno scorso. Simone Perrotta si augura una Roma che possa lottare per il titolo nella prossima stagione in una sfida ancora contro i nerazzurri: «Sarà un duello Roma-Inter? Io spero di si, ma con un finale diverso». In particolare il centrocampista giallorosso analizza la situazione del nuovo allenatore nerazzurro: «La Roma la vedo insieme alle altre grandi. L’inter è ancora sopra alle altre anche se hanno perso la loro guida. Benitez è un ottimo allenatore. Subito dopo però ci saremo noi insieme alle solite squadre, il Milan, la Juve ma anche il Napoli e la Fiorentina».

Roma quindi insieme alle altre big, «eravamo forti già lo scorso anno. Sarà un buon campionato anche quest’anno. Certo ripetere quanto fatto l’anno scorso è difficile ma il nostro obbiettivo è partire meglio. Anche 4 anni fa siamo stati vicini allo scudetto e siamo partiti male, non vogliamo ripetere questa cosa».

Oltre alla Roma le squadre che proveranno a contendere il titolo saranno le solite. «La Juventus ha cambiato allenatore e modo di giocare. L’Inter? Mourinho era un bel faro, un uomo molto carismatico e e qualcosa all’inizio hanno perso, si sono sentiti spiazzati dal suo addio, ma è arrivato Benitez, un ottimo allenatore che ha vinto tanto ma che spero faccia meno bene di Mourinho...», aggiunge Perrotta con una battuta. Nel ritiro la squadra è serena. «Il gruppo è sempre stato sorridente, unito, scherzoso. Questo è il momento di poter spezzare di più perchè ancora siamo lontani dal campionato», giunge il centrocampista.

«Adriano? Lo vedo molto sereno e sicuramente farà una buona stagione»
Perrotta sulla campagna acquisti aggiunge: «sono andati via giocatori importanti come Toni, Tonetto e Motta e sono arrivati giocatori che hanno fatto veramente bene negli anni passati, quindi siamo un buon gruppo ma a differenza degli anni passati c’è una rosa un pò più larga. Adriano? Lo vedo bene molto sereno, è di compagnia e sicuramente farà una buona stagione».

Il centrocampista di Ranieri ha anche parlato della differenza di preparazione tra Spalletti e Ranieri. «La fatica è la stessa. Siamo molto curiosi, è il primo anno che si fa questo tipo di ritiro e prof. studia molto, non lascia niente al caso e sa il fatto suo». Lui si sa adattare a molti ruoli ed è questa la carta in più. «Sapermi adattare a più ruoli è un’arma in più che ho -spiega-. Chiudere la carriera alla Roma? Sono abituato a essere a scadenza di contratto. Cerco di fare il mio lavoro nel migliore dei modi, poi quello che sarà sarà, mi piacerebbe restare qua, la mia famiglia sta bene e sono sette anni che sono a Roma, le cose vanno fatte in due, ma spero di rimanere il più a lungo possibile».

Perrotta è tornato a parlare anche del finale della scorsa stagione. «Abbiamo perso questo scudetto a cui tenevamo tantissimo, ma bisogna andare avanti. La squadra è forte e può dire la sua in tutte le competizioni, proveremo ad arrivare fino in fondo. Cosa ci è mancato? In alcune situazioni la fortuna ha influito. Pensiamo spesso a quella partita con la Sampdoria. Un primo tempo come quello difficilmente lo abbiamo fatto così bene, doveva finire 3-0 per noi e invece...».