BALOTELLI ORA PARLO IO: "ORA IO DEVO GIOCARE DI PIU SONO PRONTISSIMO PER IL RADUNO"
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Mr. Mou
ModCuoreInter
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BALOTELLI ORA PARLO IO: "ORA IO DEVO GIOCARE DI PIU SONO PRONTISSIMO PER IL RADUNO"
«Ora io devo giocare di più!»
«Inter, ho bisogno di trovare spazio. E se Ferguson e Mancini mi vogliono, allora non sono scarso...»
«Il no di
Lippi: che delusione Italia, arrivo»
Balotelli, ha seguito le partite dei Mondiali?
«Sì, ne ho viste molte. Dopo l’uscita dell’Italia faccio il tifo per Sneijder che è un amico».
Contento che il suo compagno con l’Olanda sia arrivato in finale?
«Certo, ma sarò ancora più felice se vincerà la coppa. Di certe cose però non mi piace parlare, portano sfortuna».
Ci ha parlato in questi giorni?
«Sì e gli ho inviato anche qualche sms. Wesley sta facendo un grande Mondiale ».
Dopo il “triplete” nerazzurro può alzare al cielo anche la Coppa del Mondo e magari il Pallone d’Oro...
«Non voglio portargli sfortuna, ma può avere tutto. Lo merita perché ha fatto cose fantastiche».
Molto peggio è andata all’Italia di Lippi, fuori dopo 3 partite e senza vincerne neppure una.
«Sono triste per come è andato il nostro Mondiale. Da tifoso speravo in un altro trionfo come quello di quattro anni fa e invece è andata male».
Quanto è rammaricato per non essere stato convocato da Lippi?
«Tanto, lo ammetto, e credo che questo rammarico me lo porterò dentro per sempre. Anche se in futuro dovessi giocare altri 3-4 Mondiali. Quello di quest’anno poteva essere il primo e invece... ».
Adesso tutta l’Italia calcistica invoca Balotelli in Nazionale per un nuovo corso. Un onore o una responsabilità?
«Da un lato è bello che tanti mi vogliano in Nazionale, dall’altro non è il massimo perché ci sono partite in cui posso giocar bene e altre in cui posso andare male. Sia con l’Inter che con l’Italia. E se tutti mi vogliono in Nazionale e alla prima partita faccio male e magari perdiamo, che cosa succede? Sarò considerato un fallito?».
Gli italiani vogliono in azzurro anche Cassano. Che ne pensa della coppia Fantantonio-Supermario?
«Eh, bella coppia... Cassano è un grande e un amico. Giocare in Nazionale con lui sarebbe fantastico».
Sembra uno spot per Prandelli. Che giudizio dà del nuovo ct?
«Mi è simpatico perché abita... vicino a casa mia (Orzinuovi è a 40 chilometri da Concesio, casa della famiglia di Balotelli ndr). Quando l’ho affrontato con l’Inter, la sua Fiorentina mi ha sempre fatto un’ottima impressione e mi piace che in carriera abbia spesso puntato sui giovani. E poi di Prandelli mi ha colpito che sia stato in Africa a inaugurare un asilo per bambini».
Si sente pronto per la Nazionale?
«Sì, sono pronto. Spero di essere convocato presto, ma, non essendo stato nel gruppo dei Mondiali, la chiamata dovrò conquistarmela».
Un’altra
stagione come la scorsa caratterizzata dal “triplete” dell’Inter magari le darebbe una grossa mano. Come definirà tra qualche anno il 2009-10?
«Bello perché abbiamo vinto tutto, ma a me la gioia per questi trionfi è durata due settimane.
Adesso voglio vincere ancora. Non mi accontento mai, sono fatto così: penso già a nuovi titoli da conquistare ».
Che bilancio personale fa della passata stagione?
«Molto positivo».
Già dimenticate le partite in cui è stato confinato in tribuna, le liti con Mourinho e i compagni, le multe e tutto il resto?
«Se succede qualcosa di non bello tra me e l’allenatore, tra me e la società o tra me e i compagni e poi i risultati sono questi (3 titoli ndr), ben vengano questi problemi».
Cosa non ha funzionato tra lei e Mourinho?
«Mourinho è stato ed è uno dei tre allenatori più bravi che ci siano al mondo. Sia per il modo di giocare che dà alla squadra sia per come fa allenare i suoi uomini».
D’accordo, ma i momenti di tensione, gli insulti, le aggressioni...
«Incomprensioni che sono state troppo amplificate. Mourinho ha un carattere forte, io lo stesso e ci siamo scontrati. Di lui mi porterò dietro i buoni e i cattivi ricordi. Per carattere
però tendo sempre a dimenticare i momenti brutti e quello che mi fa soffrire».
Di Roberto Mancini, invece, ha solo ricordi positivi?
«E’ un grande allenatore, mi ha fatto debuttare in serie A e lo stimo molto, anche perché è un amico».
Vi sentite spesso, è vero?
«L’ho sentito, in passato».
A corteggiarla adesso oltre al Manchester City di Mancini c’è anche il Manchester United. Che effetto le fa essere accostato alla formazione di Sir Alex Ferguson?
(Ride) «Vuol dire che non sono scarso come pensavo... Lo United è un grande club».
La scorsa settimana quando le è stato chiesto del suo futuro nerazzurro ha detto
“non lo so, vediamo”. Conferma anche adesso?
«Io sul mio futuro dico sempre “non lo so”. Mi aspetta un anno importante per la mia carriera. Ora sono in vacanza, mi sto ricaricando e riposando per cominciare bene la stagione. Se volete
saperne di più, chiedete a Mino Raiola».
Perché ha scelto Raiola, l’agente di Ibrahimovic, come procuratore?
«Perché è il migliore, altrimenti non l’avrei voluto».
Cosa pensa di Benitez?
«Non lo conosco ancora e non posso giudicarlo.
Spero di conoscerlo presto».
Lunedì sarà accontentato visto che è in programma il raduno dell’Inter.
E’ pronto?
«Prontissimo. Ho tanta voglia di riprendere. Prima iniziamo e meglio è».
Con i tifosi dell’Inter tutto chiarito dopo il lancio della maglia al termine di Inter-Barcellona e le altre incomprensioni?
«Tutto a posto. Ho chiarito tutto».
Cosa chiede Balotelli alla prossima stagione?
«Voglio continuare a vincere. Ho ancora fame».
Pensa anche al Pallone d’Oro, magari all’edizione 2011?
«Sì che ci penso perché non credo di essere lontano».
Si spieghi meglio.
«Il vero Balotelli non si è assolutamente visto. Per vederlo devo giocare con più continuità e spero che ciò accada ».
Moratti l’ha definita un campione da Inter, un patrimonio della società. Che effetto le fanno
queste parole?
«Fa piacere che il presidente dica così e che mi consideri un patrimonio del club, ma io
ho bisogno di giocare. Non posso essere un patrimonio e non giocare ».
Qual è il ruolo dove Balotelli dà il meglio di sé?
«Posso fare quello che mi chiedono gli allenatori, a parte giocare... in difesa ».
Sette reti nel 2007-08, 10 nel 2008-09, 11 nel 2009-10: il suo trend realizzativo è sempre in crescita.
«I gol? Ne ho fatti pochi e devo farne di più. Bisogna sempre pensare a migliorare ».
Non sia troppo severo: per un ragazzo non ancora ventenne non sono brutti numeri.
«Con me stesso sono molto esigente. Solo così si diventa un numero uno».
Contento per il ritorno in Italia di Adriano?
«Molto. Iniziavo a sentire la sua mancanza. Gli auguro di tornare l’Adriano che conoscevo io».
A
Roma il brasiliano avrà come compagno Totti, che con lei ha litigato nella finale di Coppa Italia. Vi siete chiariti?
«Contro Totti non avevo e non ho niente, ma non nascondo che lui ha fatto una cosa che non si fa».
Cosa prova quando sente tanti, anche politici, che parlano di “generazione Balotelli” e la considerano uno dei simboli di un’Italia multietnica?
«E’ una responsabilità grande. Ogni cosa che faccio viene messa sotto la lente, analizzata e giudicata. Se sei un simbolo hai più responsabilità».
E come si sente ad essere sempre giudicato da tutti, non solo per quello che fa in campo?
«Mi dà fastidio che tanti parlino di me come se mi conoscessero benissimo. In realtà non mi conoscono, ma si permettono di dire o di scrivere in modo superficiale cose che riguardano me e la mia vita. Un giorno racconterò la mia storia. Sarò io a farlo, quando e come vorrò».
Cosa vuol dire a chi negli stadi in questi anni l’ha offesa?
«Sono uno che sa perdonare, ma certe cose che accadono nei nostri stadi sono inaccettabili».
Quanto e in cosa è maturato dopo la scorsa stagione?
«Credo che una persona maturi in continuazione. La vita e l’ambiente in cui vivi o lavori ti cambiano. Nel bene e nel male».
Che giudizio sul Balotelli studente?
«Balotelli sui banchi di scuola è curioso e rispettoso, ma potrebbe fare di più...».
Teso in vista del risultato dell’esame di maturità della prossima settimana?
«Sì, speriamo che sia andata bene... Ci tengo, anche per mamma e papà che sarebbero contenti se lo avessi superato ».
Com’è stata l’estate di Balotelli?
(Ride) «E’ andata bene anche se c’erano troppi paparazzi. Mi sono divertito con gli amici e i fratelli. Adoro Napoli, la gente lì trasmette un calore eccezionale: dovevo restarci due giorni per ricevere un premio e invece ci sono rimasto una settimana. E poi... la Sardegna, riposante e
bellissima. Avevo davvero bisogno di staccare la spina e mi sono fatto tante risate».
‘ ‘‘
«Ringrazio Moratti: lui dice che sono un patrimonio. Per questo motivo cerco un posto in campo» «Ancora non avete ammirato il vero Balotelli: di sicuro devo imparare a realizzare più gol» «Il futuro? Non lo conosco Ma la nuova stagione sarà molto importante per me» ‘ ‘ ‘
«L’esclusione dal Mondiale in Sudafrica me la porterò dentro per tutta la vita» «Bello che in tanti mi vogliano in azzurro. Ma se sbaglio una partita non datemi del fallito» «Io e Cassano: che coppia Prandelli mi piace: è il ct giusto per lanciare i giovani»
«Inter, ho bisogno di trovare spazio. E se Ferguson e Mancini mi vogliono, allora non sono scarso...»
«Il no di
Lippi: che delusione Italia, arrivo»
Balotelli, ha seguito le partite dei Mondiali?
«Sì, ne ho viste molte. Dopo l’uscita dell’Italia faccio il tifo per Sneijder che è un amico».
Contento che il suo compagno con l’Olanda sia arrivato in finale?
«Certo, ma sarò ancora più felice se vincerà la coppa. Di certe cose però non mi piace parlare, portano sfortuna».
Ci ha parlato in questi giorni?
«Sì e gli ho inviato anche qualche sms. Wesley sta facendo un grande Mondiale ».
Dopo il “triplete” nerazzurro può alzare al cielo anche la Coppa del Mondo e magari il Pallone d’Oro...
«Non voglio portargli sfortuna, ma può avere tutto. Lo merita perché ha fatto cose fantastiche».
Molto peggio è andata all’Italia di Lippi, fuori dopo 3 partite e senza vincerne neppure una.
«Sono triste per come è andato il nostro Mondiale. Da tifoso speravo in un altro trionfo come quello di quattro anni fa e invece è andata male».
Quanto è rammaricato per non essere stato convocato da Lippi?
«Tanto, lo ammetto, e credo che questo rammarico me lo porterò dentro per sempre. Anche se in futuro dovessi giocare altri 3-4 Mondiali. Quello di quest’anno poteva essere il primo e invece... ».
Adesso tutta l’Italia calcistica invoca Balotelli in Nazionale per un nuovo corso. Un onore o una responsabilità?
«Da un lato è bello che tanti mi vogliano in Nazionale, dall’altro non è il massimo perché ci sono partite in cui posso giocar bene e altre in cui posso andare male. Sia con l’Inter che con l’Italia. E se tutti mi vogliono in Nazionale e alla prima partita faccio male e magari perdiamo, che cosa succede? Sarò considerato un fallito?».
Gli italiani vogliono in azzurro anche Cassano. Che ne pensa della coppia Fantantonio-Supermario?
«Eh, bella coppia... Cassano è un grande e un amico. Giocare in Nazionale con lui sarebbe fantastico».
Sembra uno spot per Prandelli. Che giudizio dà del nuovo ct?
«Mi è simpatico perché abita... vicino a casa mia (Orzinuovi è a 40 chilometri da Concesio, casa della famiglia di Balotelli ndr). Quando l’ho affrontato con l’Inter, la sua Fiorentina mi ha sempre fatto un’ottima impressione e mi piace che in carriera abbia spesso puntato sui giovani. E poi di Prandelli mi ha colpito che sia stato in Africa a inaugurare un asilo per bambini».
Si sente pronto per la Nazionale?
«Sì, sono pronto. Spero di essere convocato presto, ma, non essendo stato nel gruppo dei Mondiali, la chiamata dovrò conquistarmela».
Un’altra
stagione come la scorsa caratterizzata dal “triplete” dell’Inter magari le darebbe una grossa mano. Come definirà tra qualche anno il 2009-10?
«Bello perché abbiamo vinto tutto, ma a me la gioia per questi trionfi è durata due settimane.
Adesso voglio vincere ancora. Non mi accontento mai, sono fatto così: penso già a nuovi titoli da conquistare ».
Che bilancio personale fa della passata stagione?
«Molto positivo».
Già dimenticate le partite in cui è stato confinato in tribuna, le liti con Mourinho e i compagni, le multe e tutto il resto?
«Se succede qualcosa di non bello tra me e l’allenatore, tra me e la società o tra me e i compagni e poi i risultati sono questi (3 titoli ndr), ben vengano questi problemi».
Cosa non ha funzionato tra lei e Mourinho?
«Mourinho è stato ed è uno dei tre allenatori più bravi che ci siano al mondo. Sia per il modo di giocare che dà alla squadra sia per come fa allenare i suoi uomini».
D’accordo, ma i momenti di tensione, gli insulti, le aggressioni...
«Incomprensioni che sono state troppo amplificate. Mourinho ha un carattere forte, io lo stesso e ci siamo scontrati. Di lui mi porterò dietro i buoni e i cattivi ricordi. Per carattere
però tendo sempre a dimenticare i momenti brutti e quello che mi fa soffrire».
Di Roberto Mancini, invece, ha solo ricordi positivi?
«E’ un grande allenatore, mi ha fatto debuttare in serie A e lo stimo molto, anche perché è un amico».
Vi sentite spesso, è vero?
«L’ho sentito, in passato».
A corteggiarla adesso oltre al Manchester City di Mancini c’è anche il Manchester United. Che effetto le fa essere accostato alla formazione di Sir Alex Ferguson?
(Ride) «Vuol dire che non sono scarso come pensavo... Lo United è un grande club».
La scorsa settimana quando le è stato chiesto del suo futuro nerazzurro ha detto
“non lo so, vediamo”. Conferma anche adesso?
«Io sul mio futuro dico sempre “non lo so”. Mi aspetta un anno importante per la mia carriera. Ora sono in vacanza, mi sto ricaricando e riposando per cominciare bene la stagione. Se volete
saperne di più, chiedete a Mino Raiola».
Perché ha scelto Raiola, l’agente di Ibrahimovic, come procuratore?
«Perché è il migliore, altrimenti non l’avrei voluto».
Cosa pensa di Benitez?
«Non lo conosco ancora e non posso giudicarlo.
Spero di conoscerlo presto».
Lunedì sarà accontentato visto che è in programma il raduno dell’Inter.
E’ pronto?
«Prontissimo. Ho tanta voglia di riprendere. Prima iniziamo e meglio è».
Con i tifosi dell’Inter tutto chiarito dopo il lancio della maglia al termine di Inter-Barcellona e le altre incomprensioni?
«Tutto a posto. Ho chiarito tutto».
Cosa chiede Balotelli alla prossima stagione?
«Voglio continuare a vincere. Ho ancora fame».
Pensa anche al Pallone d’Oro, magari all’edizione 2011?
«Sì che ci penso perché non credo di essere lontano».
Si spieghi meglio.
«Il vero Balotelli non si è assolutamente visto. Per vederlo devo giocare con più continuità e spero che ciò accada ».
Moratti l’ha definita un campione da Inter, un patrimonio della società. Che effetto le fanno
queste parole?
«Fa piacere che il presidente dica così e che mi consideri un patrimonio del club, ma io
ho bisogno di giocare. Non posso essere un patrimonio e non giocare ».
Qual è il ruolo dove Balotelli dà il meglio di sé?
«Posso fare quello che mi chiedono gli allenatori, a parte giocare... in difesa ».
Sette reti nel 2007-08, 10 nel 2008-09, 11 nel 2009-10: il suo trend realizzativo è sempre in crescita.
«I gol? Ne ho fatti pochi e devo farne di più. Bisogna sempre pensare a migliorare ».
Non sia troppo severo: per un ragazzo non ancora ventenne non sono brutti numeri.
«Con me stesso sono molto esigente. Solo così si diventa un numero uno».
Contento per il ritorno in Italia di Adriano?
«Molto. Iniziavo a sentire la sua mancanza. Gli auguro di tornare l’Adriano che conoscevo io».
A
Roma il brasiliano avrà come compagno Totti, che con lei ha litigato nella finale di Coppa Italia. Vi siete chiariti?
«Contro Totti non avevo e non ho niente, ma non nascondo che lui ha fatto una cosa che non si fa».
Cosa prova quando sente tanti, anche politici, che parlano di “generazione Balotelli” e la considerano uno dei simboli di un’Italia multietnica?
«E’ una responsabilità grande. Ogni cosa che faccio viene messa sotto la lente, analizzata e giudicata. Se sei un simbolo hai più responsabilità».
E come si sente ad essere sempre giudicato da tutti, non solo per quello che fa in campo?
«Mi dà fastidio che tanti parlino di me come se mi conoscessero benissimo. In realtà non mi conoscono, ma si permettono di dire o di scrivere in modo superficiale cose che riguardano me e la mia vita. Un giorno racconterò la mia storia. Sarò io a farlo, quando e come vorrò».
Cosa vuol dire a chi negli stadi in questi anni l’ha offesa?
«Sono uno che sa perdonare, ma certe cose che accadono nei nostri stadi sono inaccettabili».
Quanto e in cosa è maturato dopo la scorsa stagione?
«Credo che una persona maturi in continuazione. La vita e l’ambiente in cui vivi o lavori ti cambiano. Nel bene e nel male».
Che giudizio sul Balotelli studente?
«Balotelli sui banchi di scuola è curioso e rispettoso, ma potrebbe fare di più...».
Teso in vista del risultato dell’esame di maturità della prossima settimana?
«Sì, speriamo che sia andata bene... Ci tengo, anche per mamma e papà che sarebbero contenti se lo avessi superato ».
Com’è stata l’estate di Balotelli?
(Ride) «E’ andata bene anche se c’erano troppi paparazzi. Mi sono divertito con gli amici e i fratelli. Adoro Napoli, la gente lì trasmette un calore eccezionale: dovevo restarci due giorni per ricevere un premio e invece ci sono rimasto una settimana. E poi... la Sardegna, riposante e
bellissima. Avevo davvero bisogno di staccare la spina e mi sono fatto tante risate».
‘ ‘‘
«Ringrazio Moratti: lui dice che sono un patrimonio. Per questo motivo cerco un posto in campo» «Ancora non avete ammirato il vero Balotelli: di sicuro devo imparare a realizzare più gol» «Il futuro? Non lo conosco Ma la nuova stagione sarà molto importante per me» ‘ ‘ ‘
«L’esclusione dal Mondiale in Sudafrica me la porterò dentro per tutta la vita» «Bello che in tanti mi vogliano in azzurro. Ma se sbaglio una partita non datemi del fallito» «Io e Cassano: che coppia Prandelli mi piace: è il ct giusto per lanciare i giovani»
Re: BALOTELLI ORA PARLO IO: "ORA IO DEVO GIOCARE DI PIU SONO PRONTISSIMO PER IL RADUNO"
tutti vogliono giocare... se rimane giocheà sicuro più della passata stagione e lì dovrà dimostrare chi è
Mr. Mou- Pallone D'Oro
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Re: BALOTELLI ORA PARLO IO: "ORA IO DEVO GIOCARE DI PIU SONO PRONTISSIMO PER IL RADUNO"
Bravo Mario, adesso ti metti a lavorare, e diventi il miglior attacante in Italija...
Nerazzurro_per_sempre- Scarpa D'oro
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Re: BALOTELLI ORA PARLO IO: "ORA IO DEVO GIOCARE DI PIU SONO PRONTISSIMO PER IL RADUNO"
solo in italia?
juliocesar90- Admin
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Umore : BEH CHE DIRE... UN ORGASMO NN E' NIENTE A CONFRONTO
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Re: BALOTELLI ORA PARLO IO: "ORA IO DEVO GIOCARE DI PIU SONO PRONTISSIMO PER IL RADUNO"
Per la prossima stagione, mi sembra un obiettivo realistico. E poi, fra uno-due anni, deve bersagliare il Pallone D'Oro...juliocesar90 ha scritto:solo in italia?
Nerazzurro_per_sempre- Scarpa D'oro
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Localizzazione : Cetinje,Montenegro
Occupazione/Ozio : Studente
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Re: BALOTELLI ORA PARLO IO: "ORA IO DEVO GIOCARE DI PIU SONO PRONTISSIMO PER IL RADUNO"
bella INTERvista!
Cuchu82- Special One
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Re: BALOTELLI ORA PARLO IO: "ORA IO DEVO GIOCARE DI PIU SONO PRONTISSIMO PER IL RADUNO"
dall'intervista.mi.ha.destato.buone.impressioni!!
lo.dico.da.un.pò...se.gioca.non.crea.problemi!!
mario.deve.restare...potenzialmente.è.il.giocatore.+.forte.della.nostrar.rosa!!
ora.lo.deve.dimostrare..questo.sarà.il.suoa.anno!!
lo.dico.da.un.pò...se.gioca.non.crea.problemi!!
mario.deve.restare...potenzialmente.è.il.giocatore.+.forte.della.nostrar.rosa!!
ora.lo.deve.dimostrare..questo.sarà.il.suoa.anno!!
dany- Special One
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Occupazione/Ozio : studente
Umore : finalmente si iniziaaa!!
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