BARCELLONA, INIZIA L'ERA DI ROSELL ALLA PRESIDENZA

«Occorre subito iniziare a lavorare e mi metterò a disposizione di Laporta affinchè il processo di cambiamento tra il suo mandato e il mio sia il più fluido possibile». Sono state queste le prime parole del neo-presidente del Barcellona, Sandro Rosell, eletto dai soci del club catalano con il 61,35% dei voti. L'imprenditore catalano ha vinto la corsa alla presidenza distanziando nettamente Agustì Benedito, fermatosi al 14,09% dei voti. «Sarò il presidente di tutti, farò un Barcellona catalano ma allo stesso tempo aperto», ha aggiunto Rosell. Tra le promesse elettorali fatte da Rosell ci sono quella di creare un modello simile alla Masia, la 'canterà del Barcellona, anche in altri Paese del mondo, la volontà di far giocare le partite sempre alle 17 e la limitazione del numero dei soci del club. Molta delusione invece nel clan Laporta, il cui candidato, Jaume Ferrer, ha ricevuto solamente il 10% delle preferenze. «Sono molto toccato, ci sono da analizzare tutti i motivi di questo castigo inflitto al modello Laporta», ha affermato Ferrer dopo la secca sconfitta.

Arriva con due Mandati di ritardo, visto che La Porta gli ha birlato le elezioni di vari anni fá....
Sembra un signore piú sportivo e meno politico o almeno é quello che si spera....

“Se stringo la mano a un milanista, me la lavo… Se la stringo a uno juventino, mi conto le dita” P. Prisco.