Oriali: "Io all'Inter? Vedremo. Grazie ai tifosi.

Intervenuto ai microfoni di Mediaset, Lele Oriali inizia parlando di un derby. "Ricordo una vittoria contro il Milan in un derby ovviamente, dopo 9 minuti stavamo già 3-0 per noi. L'infortunio? Mi feci molto male in quella sfida, andai subito in clinica perché la ferita era molto aperta, ebbi la fortuna di trovare un chirurgo plastico che mi diede 44 punti, ma non rimasi tanto tempo fuori perché giocammo in Coppa Uefa in Romania. Tassotti si scusò subito, è stato uno dei migliori calciatori italiani in quel ruolo".

Sulle continue voci legate ad un possibile ritorno all'Inter risponde: "Mi fanno piacere gli attestati di stima nei miei confronti, ho lasciato l'Inter 2 anni fa e devo dire che tra i social network, manifestazioni allo stadio e altro ho ricevuto tanto affetto dai tifosi. Lasciamo però anche a chi deve decidere di farlo con calma, senza forzare la mano a nessuno. Cambio presidenziale all'Inter? Idee a proposito non ne ho, ma non c'è niente di vero a meno che non arrivi qualche sceicco o qualche magnate russo ma penso sia difficile perché Moratti è il primo tifoso e mi auguro che rimanga presidente per tanto tempo perché sono sicuro che farà l'impossibile per riproporre una squadra di altissimo livello".

Tra i momenti più belli, quella corsa sul campo con Mourinho a Barcellona: "Saremmo corsi anche a casa a piedi (ride, ndr), questa vittoria ci consegnava alla finale perché subentrò in noi la convinzione di essere una squadra forte, quasi imbattibile. Fu una sconfitta dolce, ci lasciammo andare a questa corsa insieme verso il nostro popolo, momenti indimenticabili. Non ci fu tensione, ma la sicurezza non fu gentile con noi, abbiamo avuto anche qualche piccolo battibecco con Victor Valdes che credeva che li prendessimo in giro, ma eravamo felici per la finale".

Sugli errori arbitrali: "Ci sono grandi e piccole che si lamentano, ci sono errori un po' per tutti, ultima la Juventus che si sta lamentando per i presunti errori arbitrali subiti domenica ma non penso che ci sia compensazione, non c'è assolutamente questo pensiero. Ci sono sempre stati dei sospetti, ma è fatto tutto in buona fede. Io da calciatore espulsioni dirette mai, una volta fui espulso per una doppia ammonizione".

Si tocca anche il tema del possibile allenatore del futuro: "Dipende da ciò che intendono fare presidente e società, c'è uno zoccolo duro sul quale puntare. E' giusto intervenire, anche per un problema fisiologico e di età. Non basta un grande allenatore, ci vuole anche una grande squadra, dei grandi calciatori e soprattutto una grande società alle spalle che ti sorregga, come successo all'Inter negli scorsi anni. L'Inter è una società che ha sempre degli obiettivi, non si può stare fermi per degli anni".

ricordò valdes che andè verso Oriali e mou con aria minacciosa!

che pirla!

per riavere Oriali (cosa che auspico succeda) bisogna cacciare il suo carnefice, marco branca

ildanyz ha scritto:per riavere Oriali (cosa che auspico succeda) bisogna cacciare il suo carnefice, marco branca

mi sa di si....

D'accordo con Voi,però Lele in questo preciso momento sta esagerando un pò con dichiarazioni astiosette,dovrebbe evitarle.

OGGI HO STRETTO LA MANO AD ORIALI A VENEZIA.....SPETTACOLO!!!!!!!!!!!!!! GRANDE UOMO!!! Peccato non aver avuto la macchina fotografica...

Io mi sarei inginocchiato supplicandolo di fare di tutto per tornare!

Era con Bruno Longhi :)

neroazzurro da 60anni ha scritto:D'accordo con Voi,però Lele in questo preciso momento sta esagerando un pò con dichiarazioni astiosette,dovrebbe evitarle.

Hai ragione, sará per giustificare un suo arrivo in una squadra di serie A...?

Fabio ama l'INTER ha scritto:OGGI HO STRETTO LA MANO AD ORIALI A VENEZIA.....SPETTACOLO!!!!!!!!!!!!!! GRANDE UOMO!!! Peccato non aver avuto la macchina fotografica...

Ecco perché non ci siamo lavati piú le mani..!