Hulk piace a tutti, ma nei suoi gusti non c'è l'Italia: "I campionati che mi attirano di più? Premier League, Liga e Bundesliga"

Da **ModCuoreInter** Gio Mar 08, 2012 8:51 am

Hulk: ti piace il soprannome che ti porti dietro? Del personaggio dei fumetti che ne pensi?
“Da bambino ero un grande fan di Hulk, così i miei genitori decisero di soprannominarmi proprio Hulk. Loro vedevano delle somiglianze tra il mio carattere e quello dell’eroe a fumetti. Da allora il nomignolo è rimasto”.

Il tuo sinistro è uno dei più potenti al Mondo: hai fatto qualcosa per migliorarlo o è sempre stata una dote naturale? “Non mi sono mai allenato in maniera specifica per migliorare il mio mancino e la forza nel calciare di sinistro. Devo solo ringraziare i miei genitori che mi hanno dotato di questa particolare qualità”.

Se già uno degli attaccanti più completi in circolazione ma in cosa vorresti ancora migliorare? “Mi
impegno costantemente per cercare di migliorare il mio gioco. Come calciatore non sono mai soddisfatto se non ho dato in campo il 100% di me stesso. Per essere sempre al top mi concentro, in particolare, su tre
aspetti del mio gioco: velocità, dribbling e tiro”.

Giochi nel Porto dal 2008, ti senti pronto per una nuova avventura in un nuovo campionato? C’è un campionato che ti ispira maggiormente? “Una nuova sfida è sempre un’opzione per un giocatore...”.

Quale sfida ti attrae più della altre? “Ci sono tre campionati che mi intrigano, ovvero Bundesliga, Liga e Premier
League. L’atmosfera che si respira in questi tornei è incredibile, i tifosi rendono ogni partita speciale”.

Come giudichi l'acquisto di Fredy Guarin da parte dell'Inter? Può fare bene in Italia? “E' un buon giocatore e credo sia stata la scelta giusta per tutti, visto che non stava giocando nel Porto”.

A soli 18 anni ti sei trasferito in Giappone: ci racconti come è stato l’impatto con il calcio giapponese? “Mi
piaceva molto vivere in Giappone. Persone cordiali e grande passione per il calcio. E’ stata davvero una bellissima esperienza, ho giocato al fianco di tanti forti giocatori giapponesi e ogni volta che so di dover far visita al mio sponsor Mizuno non vedo l'ora di tornarci”.

Quando è arrivata la chiamata del Porto, cosa hai pensato? Hai accettato subito o avevi altre offerte? “C’erano molte altre offerte ma è stata la scelta giusta per me. Io sono brasiliano e ci sono molti giocatori brasiliani in Portogallo, nazione molto simile al Brasile nel clima, nella gente, nel cibo e nella lingua.
Tutti vantaggi non indifferenti. Poi il Porto è un grandissimo club e il campionato portoghese è tornato ad essere molto popolare in Brasile. Ho molti amici qui e mi sento a casa, nonostante sia lontano dal Brasile”.

Nei primi due anni al Porto hai avuto qualche piccolo problema di ambientamento, come mai? Poi nel 2010-11 sei diventato uno dei cannonieri migliori in Europa: cosa è cambiato? “Credo che ci voglia sempre un po’ di tempo per adeguarsi a giocare in un nuovo club e in un nuovo campionato. Devi conoscere i tuoi compagni di squadra
e entrare in sintonia con l'ambiente che ti circonda. Ho imparato molto nei primi due anni al Porto, tutto quello che poi mi è servito per far vedere, lo scorso anno, quello che davvero sono capace di fare in campo".

Raccontaci il goal più bello che hai fatto sino ad oggi, quello più importante e quello che sogni di realizzare... “Beh, il mio goal più bello e importante è stato quello in Benfica-Porto 1-2 del 2011, la partita che ha permesso alla mia squadra di vincere il campionato. E’ stata una rete molto importante per il club e i tifosi, sensazione indescrivibile per me. Segnare contro i tuoi più grandi rivali nella sfida che vale il titolo, pazzesco… Ho anche apprezzato
molto il mio goal contro il Benfica di quest’anno. Un siluro di sinistro che è stato misurato andare alla velocità di 108 km all’ora. Una bella soddisfazione”.

Il tuo modello di giocatore quando eri piccolo chi era? E ora chi ti piace particolarmente? “Ronaldo è sempre stato il mio eroe e il giocatore che ho ammirato maggiormente. Crescendo, ho sempre voluto essere come lui”.

Conosciamo bene il possente Hulk che si fa largo sul campo, ma fuori dal terreno di gioco cosa ti piace fare? “Trascorro la maggior parte del mio tempo libero a casa, con i miei amici e la mia famiglia. I miei figli mi tengono occupatissimo ma non mi dispiace giocare a biliardo e, quando posso, rilassarmi con qualche videogame”.

Da dany Gio Mar 08, 2012 1:53 pm

Chi vorrebbe venire in Italia in questo momento?

Da .E m p e r o r. Gio Mar 08, 2012 2:18 pm

Bhe Costa Tanto Il Brasiliano Quindi Penso Che Andrà O Nel Bayer Monaco - Manchester City - F.C Barcelona - Real Madrid.

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