Buffon: «Non sono ipocrita. Ridirei le stesse cose»

"Nella mia vita non sono mai stato ipocrita. Ridirei le stesse cose, identiche". Replica a distanza al presidente dell'Aia, Nicchi, da parte di Gigi Buffon. Il portiere della Juve e della Nazionale è stato definito "un cattivo esempio" dal numero uno degli arbitri, in seguito alle dichiarazioni sul gol negato a Muntari ("non ho visto la palla entrare, ma se l'avessi vista non l'avrei detto all'arbitro").

LA REPLICA - "Se dicessi una cosa diversa mi prenderei la responsabilità, magari in una finale Mondiale, di comportarmi di conseguenza -commenta Buffon a Sky-. E non ho questa forza". "Ognuno ha il suo pensiero, io ho il mio -aggiunge-. Rispetto quello degli altri, ma gli altri rispettino il mio. A prescindere dal mio ruolo faccio parte della società ed esprimo il mio parere che può essere condivisibile o meno, ma di quello che pensano gli altri mi interessa fino a un certo punto". Nicchi ha lamentato la mancanza di aiuto da parte dei calciatori. "Non ho capito che tipo di aiuto dovremmo dare, ognuno ha il proprio ruolo -replica ancora il portiere bianconero-. Altrimenti arbitrano i giocatori ed e' finito il discorso. Sinceramente non capisco, e' una retorica talmente avvilente che è quasi stucchevole".

LEALTA' - Bufffon non ci sta, dunque, a passare per un 'cattivo esempio': "Non sono mai stato un ipocrita, soprattutto nella mia vita sportiva che non è mai stata caratterizzata da episodi di slealtà in campo. Come sempre la miglior risposta è il rispetto e la stima che hanno i miei compagni. Sono contento di come sono. Anzi, sono ancora più orgoglioso di essere fatto così".

MILAN-JUVE - Conclusione sulla tensione tra Milan e Juve: "Veleni non ce ne sono, c'e' sicuramente molto agonismo anche verbale e questo in un certo senso significa che facciamo di nuovo paura e la cosa mi piace...".

Bravo. Insegna pure hai tuoi fligli la tua bella filosofia moggiana: rubare più che si può, metterlo nel culo agl'altri e affanculo la lealtà.

dai ragazzi vorrei vedere che avrebbe detto che la palle fosse entrata...

Se avesse detto che era gol,avrebbe mancato di rispetto ai tifosi e alla società che lo paga...io avrei fatto la stessa identica cosa.Una cosa è il comportamento nel campo,un'altra è l'educazione!

io qui sto con buffon, perchè responsabilizzare un giocatore su una questione che non spetta a lui risolvere? basta mettere una c**** di telecamera, un uomo a bordocampo con un portatile, ed i gol fantasma non esistono più... anche i rigori volendo, ma così facendo si toglierebbe agli arbitri ed ai grandi capi del calcio la possibilità di indirizzare una gara

Sei tutti figli della mentalità opportunista di quest'epoca. Tutti attaccati alle nostre piccole cose, ai nostri piccoli interessi, ai campanili. Mai un visione che vada oltre la propria convenienza, mai un slancio di grandezza. Se Buffon avesse confessato che era gol sarebbe assurto ad eroe. Invece si è accontentato di vivacchiare, di più, si è lanciato in una lode sperticata alla frode sportiva condannandosi al pubblico ludibrio.

Che ci vuoi fare...

dany ha scritto:Che ci vuoi fare...

Per l'appunto.

ma no flevi secondo me è da vedere in modo diverso, lui stesso l'ha detto:"se dico che l'avrei fatto convalidare mi metterei addosso delle responsabilità che non penso di poter reggere"

qui il punto è che non deve esserci bisogno di un giocatore che fa l'eroe, è la stessa cosa di un attaccante che non subisce fallo e che cade e l'arbitro da rigore, senza che lui abbia simulato, in quanti andrebbero dall'arbitro a dire "no scusi, guardi che non era rigore..."

che poi un fallo è comunque giudicabile tale o no in alcuni casi anche con la moviola in campo, se una palla è dentro o fuori invece lo si può stabilire con esattezza, ognuno deve fare il proprio lavoro, i portieri i portieri e gli arbitri gli arbitri, basterebbe una telecamera ed un tizio con le immagini in tempo reale a bordo campo... in NBA capita spesso di usare la moviola in campo, ed è molto più immediata di quel che si possa pensare...

Flevi ha scritto:Bravo. Insegna pure hai tuoi fligli la tua bella filosofia moggiana: rubare più che si può, metterlo nel culo agl'altri e affanculo la lealtà.

"Filosofia Moniciglio-Moggiana"...