Clamoroso Berlusconi, presto potrebbe lasciare ai russi

Clamoroso a “San Siro”. Il Milan potrebbe presto cambiare presidente. Non è solamente una voce di corridoio, perchè a confermare queste voci arrivano le parole di Angelo Pollina, politico di “Futuro e Libertà”. Silvio Berlusconi sarebbe titubante sul suo futuro alla guida del club rossonero. Da una parte i figli nati dal primo matrimonio, Marina e Pier Silvio, vorrebbero che il padre lasciasse, mentre Barbara, nata dal matrimonio con Veronica Lario e coinvolta emotivamente nella causa rossonera, spera che le cose rimangano come sono ora.

Pollina ha rilasciato interessantissime dichiarazioni a “Radio Sportiva”, ammettendo che la possibilità di vedere Berlusconi lontano dal Milan c’è: “E´ una situazione un po´ contorta. C´è una battaglia tra i figli che, eccetto Barbara, vorrebbero che il padre lasciasse il calcio. Ma è dubbioso. Lo si capisce anche da come si è comportato nella vicenda Pato, che è ancora molto coinvolto nella società rossonera. Ma le questioni economiche adesso non vanno molto bene: tenere una società a quei livelli è molto dispendioso“.

Poi la frase chiave: “Per lui è un dolore ma credo che Berlusconi ci stia pensando“, ha detto amaramente Pollina. Il caso Tevez fa pensare: “Il Milan di altre epoche avrebbe preso Tevez senza pensarci troppo, invece adesso temporeggia. E questo vuol dire che le cose sono cambiate davvero“. Eventualmente, i compratori sarebbero già stati individuati: “Il contatto con i magnati russi c´è: si parla della Gaz Prom. I tifosi del Milan, in questo caso, potrebbero stare tranquilli ugualmente“, conclude Pollina.

Una notizia che arriva come un fulmine a ciel sereno. Berlusconi avrebbe confidato ad alcune persone a lui vicine: “Solo per amore continuo la mia avventura nel calcio“. Immaginare il Milan senza Berlusconi è difficile, ma effettivamente è diventato quasi impossibile competere economicamente contro i principi arabi o i magnati russi. Ed un sodalizio vincente, lungo quasi 26 anni, rischia di chiudersi con uno schiocco di dita.

potrebbe lasciare il milan ai russi o potrebbe lasciare ai russi le mignotte? anche se quelle già a putin le procurava..