Julio Cesar: "Mai pensato di andare via dall'Inter. "Tevez? Meglio averlo in squadra..."

Julio Cesar è tornato a parlare della sua esperienza con l'Inter, ripercorrendo anche gli errori commessi, ribadendo la voglia di rimanere a Milano: "Ho commesso qualche errore e per questo la gente parla parla. Basta saper non ascoltare e sapere che il calcio dimentica in fretta. Un conto è fare una cazzata, un conto è fare un errore. Io ho fatto errori su palle parabili e non cazzate. Il peggiore è stato a Palermo sulla punizione di Miccoli. Non riuscivamo a spiegarci perché non fossimo più noi. Non ho mai pensato di andare via dall'Inter: ho ancora delle cose da fare qui, come riprendermi lo Scudetto. In questo momento vogliamo tornare a giocare bene, anche se non vedo problemi a vincere il derby giocando male. Rispetto all'anno scorso, questa rimonta è più dura".

Intanto a Milano si respira già aria di stracittadina: "Il derby può essere importantissimo per la testa. Per sentirci ancora lì, per sognare. Un derby non si vuole perdere mai, ma fare a cambio col Milan con lo Scudetto e due derby persi. In difesa abbiamo ritrovato fiducia, ma anche rabbia. Il derby più bello è stato quello del Gennaio 2010. Giocammo più di metà partita in 10 contro 11, io parai un rigore a Dinho, 2-0 per noi: il derby perfetto".

Non è mancata una battuta sul mercato: "Tevez? Meglio averlo in squadra..."