Ranieri: “Senatori sempre in campo? C'è un senso di riconoscenza..."

“Moratti? Non l’ho sentito, ma in società c’è molta serenità. Sappiamo quello che stiamo facendo e sappiamo che non è un anno facile“. Claudio Ranieri guarda avanti. Dopo la sconfitta con l’Udinese in campionato il tecnico dell’Inter vuole una reazione domani in Champions League contro il Cska, con un occhio alle avversarie e elle sue ex squadre. “Sicuramente guarderò Chelsea-Valencia, sono un uomo fortunato, faccio un mestiere che mi piace e mia moglie mi dice sempre che io non lavoro. Incontrare le inglesi? Non preferisco nulla, non sono fatalista, voglio che la mia squadra sia in forma nei momenti topici, il nome dell’avversario non conta, l’importante è che ti faccia trovare pronto, questa è sempre stata la mia filosofia da giocatore e da allenatore“.

L’obiettivo scudetto è molto lontano, quello di vincere la Champions possibile, ma non in questo momento ammette Ranieri. “Obiettivo vincere la Champions? Ho altre cose da preparare ora. Scudetto? La mia positività non viene scalfita, io parlo del domani ma guardo sempre in alto. Mercato? Non ne parlo, è una materia molto difficile e parlare prima è sempre controproducente“. L’allenatore nerazzurro è “concentrato sulla partita di domani. Io ci tengo. Quando sono arrivato eravamo a zero punti in Champions e a Mosca con il Cska ci giocavamo un posto in Champions. Vincere significa far entrare soldi nelle casse della mia società, significa mantenere un ranking Uefa, visto che stiamo perdendo punti e dobbiamo pensare anche a questo. Dobbiamo essere molto professionali. Non abbiamo lo stress del risultato, ho detto alla squadra, ma vogliamo far vedere cosa possiamo fare. Voglio vedere una squadra che sa reagire e mi aspetto da parte nostra una grande partita“.

Ranieri era convinto “che con l’Udinese avremmo fatto una bella partita e anche risultato. Abbiamo preso una botta grande, ma non ci arrendiamo. Abbiamo lavorato duramente per cercare di riportare la barca sulla giusta direzione“. Nessun problema per quanto riguarda la condizione fisica. “Ci siamo e stiamo molto bene. Non avendo a disposizione tutta la rosa le mie scelte sono a volte obbligate, ma non accampiamo scuse e dobbiamo reagire. La mia fiducia è dettata dal loro comportamento e dal loro carattere“, ha proseguito il tecnico. Nessun bilancio per il momento, è troppo presto. “Aspetterei le ultime partite per poter fare un primo bilancio. Sotto l’aspetto caratteriale la squadra risponde bene e sotto l’aspetto fisico altrettanto e intendo anche sotto l’aspetto psicologico. Battere l’Udinese avrebbe fatto fare un cambio di ‘chip’ a tutta la squadra. E’ come se avessimo sempre la testa sott’acqua, come cerchiamo di mettere la testa fuori ce la rimettono sotto, ma vogliamo respirare a pieni polmoni“.

Il tecnico dell’Inter parla poi dei singoli. “Senatori sempre in campo? C’e’ anche un senso di riconoscenza, di rispetto. Sono giocatori che hanno dato e daranno tanto. Poi giocano sempre gli stessi perché ci sono delle contingenze. Del Piero in panchina? Privarsi di Del Piero e’ una cosa molto particolare, evidentemente Vucinic e Matri stanno facendo appieno il lavoro chiesto dal loro allenatore. Noi siamo caduti ma ci rialzeremo al più presto“. Poi una battuta su Nagatomo: “lo vedo molto bene, è un ragazzo attento” e su Alvarez “credo molto in questo ragazzo e più credo in lui e più mi arrabbio“. Infine sui rientri Ranieri aggiunge. “Maicon e Sneijder dovrebbero essere disponibili per la gara di sabato, per Forlan dobbiamo andare con i piedi di piombo. Lui avrebbe giocato già un mese fa. A gioco lungo gli darò ragione e mi farò un bel segno della croce…“.

a sto punto cambiamo anche il nome della squadra, da internazionale FC chiamiamoci tripletestars FC o cambiassoteam! ahahah


dove andremo a finire...

Aspettiamo i rinforzi de Gennaio, e la uscita dei Giocatori che sono Spompati, dopo ne parliamo....


Comunque, SEMPRE FORZA INTER...

Assurdo!