Zàrate in sei mesi si gioca la fiducia dell'Inter: fino a questo momento il suo bilancio è di poche luci e molte ombre

La scorsa estate Mauro Matias Zàrate se ne è andato tra mille rimpianti suscitando anche molte proteste da parte dei tifosi, adesso, complice anche lo strepitoso avvio di campionato della Lazio, di lui non è rimasto che un flebile ricordo appannato ancora di più dallo scoperta di un campione del calibro di Miroslav Klose, uno capace, finalmente, di essere decisivo ogni volta che n’è bisogno. La continuità del bomber tedesco infatti, è una dote che negli ambienti biancocelesti non si vedeva da tempo, una caratteristica che perlomeno fino a questo momento non rientra nel bagaglio tecnico di Maurito, che solo nel suo primo anno alla Lazio era riuscito a essere per buona parte del campionato una spina nel fianco delle difese avversarie. Con la maglia dell’Inter poi, l’ex numero dieci della prima squadra della Capitale, sta confermando questo suo trend come ha confermano anche l’allenatore Ranieri «fa una grande giocata e poi tende a staccare la spina. Se trovo il modo di lasciargliela attaccata…», e dopo il primo scorcio di campionato in cui è riuscito a ottenere il record di giocatore più sostituito con la maglia dell’Inter, il suo bilancio personale dice 1 gol (in Champions) e 2 assist, meno ancora di Djibril Cisse, l’altro giocatore che è arrivato alla Lazio per sostituirlo e che, nonostante i momenti di difficoltà, ha già nel suo carnet 2 gol (senza contare quelli messi a segno nei preliminari di Europa League con il Rabotnicki) e ben 6 assist. Pochi gol, ma numeri comunque importanti e superiori a quelli del Pibe de Haedo, arrivato all’Inter con la nomea di “Spaccapartite”, come viene scritto nella Gazzetta dello Sport in un articolo a firma di Matteo Dalla Vite, cosa che nei fatti però, gli è riuscita solamente in una delle nove gare disputate fino a questo momento. «Potevo fare e dare di più, finora non sono soddisfatto di me stesso», ha ammesso l’argentino poco tempo fa commentando questo suo approccio al nuovo mondo neroazzurro, e non sono molto soddisfatti nemmeno i quadri dirigenziali della squadra milanese che su di lui riponevano molte speranze. Hanno speso 2,7 milioni di euro per portarlo ad Appiano Gentile in prestito, ma la valutazione di 16 milioni fissata per ottenere il suo riscatto sembra un’enormità in relazione all’apporto realmente dato sul campo da Zàrate. Restano sei mesi per convincere Moratti ad avvalersi della clausola del riscatto, ma per far si che questo avvenga Maurito dovrà cambiare marcia e dimostrare di meritare un palcoscenico del genere. In caso contrario a giugno, chiuderà questa parentesi milanese e se ne tornerà a Roma, un’eventualità che adesso nessuno vorrebbe prendere in considerazione

Mah

E si...! O explode o a che lo teniamo a fare....?

Parlo anche di Forlán che fino a oggi é "Quarema2" tutto fumo e niente arrosto....




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“Ogni volta che attaca l’INTER, il Giovin Signorino dovrá ricordare i doping della sua Juventus e gli scudetti rubati a tutto il calcio Italiano con le manovre della Triade Juventina di Moggi e cia… “

Ed è forse il migliore dei nostri acquisti... Figuriamoci!

Mi speravo di piú da Zarate, veramente, magari tra un meso explode, chi lo sá, má per fare quello che fa, mettiamo un giovane ed é meglio per tutti....




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“Ogni volta che attaca l’INTER, il Giovin Signorino dovrá ricordare i doping della sua Juventus e gli scudetti rubati a tutto il calcio Italiano con le manovre della Triade Juventina di Moggi e cia… “

18 mln per il riscatto sono molti. deve fare bene, se non dimostra nulla pace. Guardate che avremmo bisogno di una riforma anche dell'attacco.. ma perchè Forlan?? con tutto che spero faccia 50 gol.. ha 32 anni!!! ma dai.. forlan e miltito! bel futuro, e poi luc che non gioca e scalda la panca

Dopo oggi zarate può andare a f*** in c***