L'assenza di Sneijder regala opportunità a Coutinho e Alvarez, bravi a sfruttarla al meglio. Da rivedere Pazzini e Zarate, ma erano fondamentali i 3 punti.

Non tutti i mali vengono per nuocere. Molti tifosi nerazzurri si saranno disperati alla notizia dell'infortunio di Wesley Sneijder, costretto a saltare la sfida con il Cagliari. Invece, Philippe Coutinho non ha fatto rimpiangere il trequartista olandese, spremuto nel corso delle amichevoli da Bert Van Marwijk, commissario tecnico degli oranje. Anzi, il numero 29 brasiliano, tutto riccioli e talento, ha dimostrato di valere quei 4 milioni di euro, pagati quando era ancora quindicenne. Ma l'ex Vasco de Gama non è l'unica nota positiva della serata. Da evidenziare anche la prova di Jonathan, meglio nel primo tempo che nel secondo, chiuso dal cambio di modulo e dall'entrata in campo di Ricky Alvarez, che continua a far vedere lampi di gioco davvero interessanti.

ZIG-ZAR – Chi ancora fatica a trovare continuità è Mauro Zarate. Mister Ranieri sceglie ancora lui come partner di Pazzini, ma il numero 28 è più fumo che arrosto. L'argentino, in prestito dalla Lazio, svaria su tutto il fronte di attacco, passando dalla fascia destra alla sinistra e viceversa, cercando più volte, anche in maniera testarda, il tiro in porta. Spesso va a occupare la zona di Coutinho che, proprio nella prima frazione di gioco, fatica a inventare per la presenza ingombrante del suo compagno di squadra. Maurito sbaglia troppo in fase d'appoggio ed è anche sfortunato, quando colpisce la traversa da calcio da fermo.

THIAGOL – Nel secondo tempo, il tecnico romano decide di cambiare, inserendo Alvarez al posto di Zarate, passando a un 4-2-3-1. La scelta si rivela subito giusta: Ricky e Philippe hanno il compito di allargare la difesa cagliaritana, favorendo così gli inserimenti di Thiago Motta. L'italobrasiliano è puntuale a farsi trovare pronto, e in fuorigioco, quando realizza la rete del vantaggio. Sarà un caso ma anche l'altra unica vittoria casalinga porta la firma dell'ex Genoa (era Inter-Chievo). Dopo l'1-0, la squadra cresce in fiducia e, soprattuto, aumentano gli spazi concessi dai sardi, troppo poco incisivi in fase offensiva.

RICKY E COU, LA MEGLIO GIOVENTU' – Con le praterie concesse dai ragazzi di Ballardini, Coutinho e Alvarez vanno a nozze. Il brasiliano ha molto più spazio a disposizione, anche grazie alla sostituzione di Zarate, e si rende subito protagonista di qualche bella giocata, sfiorando il raddoppio con un tiro dalla distanza. Ma il vero capolavoro dei due giovani talenti arriva al minuto 60: grazie a un contropiede, il numero 11 può involarsi verso la porta avversaria, rallenta il passo, favorendo l'arrivo dei compagni, serve il verdeoro, che è bravissimo a bruciare Agazzi con un secco rasoterra. Sarà merito della vittoria, ma probabilmente a questi due giocatori va concessa più fiducia.

COSA VA E COSA NO – La seconda vittoria casalinga porta quindi buone notizie. Innanzitutto nuovi inaspettati protagonisti: Jonathan, Alvarez e Coutinho hanno sorpreso gli spettatori del Meazza con ottime giocate, il centrocampo è ritornato a essere solido, dimostrando che i senatori sono ancora pronti a portare la croce, senza dimenticare che in panchina ci sono giocatori come Poli e Obi. Le note negative della serata arrivano dagli attaccanti: Pazzini sente più di tutti le assenze di Sneijder e Maicon, veri uomini assist per il centravanti di Pescia, trovandosi spesso poco servito. Zarate invece sembra sempre sul punto di pungere ma non riesce mai a trovare l'affondo decisivo. Evitabile la rete concessa nel finale, soprattutto contro un Cagliari che, come confermato dal tecnico Ballardini, ha creato davvero poco in zona gol. L'importante era però portare a casa i 3 punti, quindi la missione è stata compiuta. Adesso la rincorsa può partire.

coutinho quest'anno esplode.. ieri ha fatto un partitone.. alvarez e da 3 partite compresa nazionale che sta migliorando... pazzini e zarate non hanno fatto male al primo tempo.. pazzini poi era assente nel secondo tranne qualche occasione... thiago è fondamentale.. il gioco delll'inter parte tutto da lui..

Pazzini in un paio di occasioni poteva fare molto meglio!!

Ma se siamo qua a mettere in discussione Pazzini io me ne vado.

Non è metterlo in discussione.... è solo che senza cross il suo gioco è limitato.... e comunque ieri non ha inciso, tiro a parte

Fabio ama l'INTER ha scritto:Non è metterlo in discussione.... è solo che senza cross il suo gioco è limitato.... e comunque ieri non ha inciso, tiro a parte

va bene ma pazzini oramai non è da mettere in discussione. lui è l'attaccante fisso, il perno di riferimento.. quello che usa il fisico, fa sponde, è la prima punta titolare!! ieri ha fatto male ed ha avuto comunque una traversa e occasioni pericolose.. pazzini è pazzini.. ed è fortissimo così!

pazzini è da Sampdoria o ssquadre cosi per me..non e da top club. Chiaro che se ce l hai, gliela devi dare, fare cross, altrimenti non fa nulla, a livello di sponde, far salire la squadra, mantenere il possesso palla non e minimamente paragonabile al miglior milito che non ce piu.

Per me Pazzini vale Milito e Forlan messi assieme.




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“Ogni volta che attaca l’INTER, il Giovin Signorino dovrá ricordare i doping della sua Juventus e gli scudetti rubati a tutto il calcio Italiano con le manovre della Triade Juventina di Moggi e cia… “

NEROAZZURRO_09 ha scritto:Per me Pazzini vale Milito e Forlan messi assieme.




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“Ogni volta che attaca l’INTER, il Giovin Signorino dovrá ricordare i doping della sua Juventus e gli scudetti rubati a tutto il calcio Italiano con le manovre della Triade Juventina di Moggi e cia… “

Non esagerare,Milito è in preoccupante involuzione psico fisica e va bene ma Forlan quando sarà guarito e in forma è di un altro pianeta.

neroazzurro da 60anni ha scritto:

NEROAZZURRO_09 ha scritto:Per me Pazzini vale Milito e Forlan messi assieme.




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“Ogni volta che attaca l’INTER, il Giovin Signorino dovrá ricordare i doping della sua Juventus e gli scudetti rubati a tutto il calcio Italiano con le manovre della Triade Juventina di Moggi e cia… “

Non esagerare,Milito è in preoccupante involuzione psico fisica e va bene ma Forlan quando sarà guarito e in forma è di un altro pianeta.

Dici che Forlan quando finisce i sei mesi di vacanza che é venuto a farsi all'INTER, sará pronto....? Mah...!
Lo spero per il nostro bene...!

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“Ogni volta che attaca l’INTER, il Giovin Signorino dovrá ricordare i doping della sua Juventus e gli scudetti rubati a tutto il calcio Italiano con le manovre della Triade Juventina di Moggi e cia… “

forlan è ancora un fuoriclasse vedrete... l'ho visto tonico fisicamente quando ha giocato con noi, poi va bhè, ha avuto la sfiga di giocarsi solo l'era gasperini e di infortunarsi quando si è iniziato a fare sul serio...

comunque, non so chi abbia scritto l'articolo, ma da rivedere non sono pazzini e zarate, che tralaltro han preso una traversa a testa ieri nel buio del primo tempo, ma il centrocampo che come al solito non è esistito, motta non ha verticalizzato una volta che fosse una, deki ha sbagliato tutto e cambiasso come al solito molle e lento, ho sentito che il gioco dell'inter passa dai piedi di thiago, ma scusate, quale gioco? qualcuno ha visto del gioco ieri? io ho visto una traversa di pazzini, una punizione di zarate sempre sulla traversa, un gol da palla inattiva ed il raddoppio grazie all'accoppiata coutinho-alvarez, il resto buio totale, motta graziato più volte dal giallo (dopo 5 minuti andava già ammonito, si è ripetuto altre 3 volte con falli da giallo perchè non riusciva a star dietro agli avversari)


salviamo la difesa, alvarez coutinho, in parte zarate e pazzini, il resto è da rivedere tutto, lasciar fuori obi è un delitto

Siccome che il centrocampo fa schifo.. dobbiamo limitare questa cosa con mezzale coutinho e alvarez e magari motta a dare il ritmo mediano

no dai così è esagerato, coutinho in mediana non può garantire presenza fisica, ci vuole obi mezz'ala sinistra, alvarez mezz'ala destra ed in mezzo uno tra i 4 vecchietti, coutinho è alternativo a sneijder, piuttosto metto l'olandese a far la mezz'ala che comunque è uno che non si tira indietro nel contrastare

Forlan in forma è più forte di Pazzini.... il problema è che deve ambientarsi, e tempo non ne ha molto....

ildanyz ha scritto:no dai così è esagerato, coutinho in mediana non può garantire presenza fisica, ci vuole obi mezz'ala sinistra, alvarez mezz'ala destra ed in mezzo uno tra i 4 vecchietti, coutinho è alternativo a sneijder, piuttosto metto l'olandese a far la mezz'ala che comunque è uno che non si tira indietro nel contrastare

scusami, ho sbagliato a scrivere!!
ovviamente intendevo obi mezzala.. mettere coutinho mezzala è un pò un problema!!
ovviamente intendevo anche io obi, scusa ancora!

ahahah vai tra sembrava strana come cosa!

Fabio ama l'INTER ha scritto:Forlan in forma è più forte di Pazzini.... il problema è che deve ambientarsi, e tempo non ne ha molto....

pazzini è un buono/grande attaccante da area, forlan è un calciatore totale, un fuoriclasse, miglior giovatore degli ultimi mondiali, grande nell'atletico e fresco campione del sud america con l'uruguay, tanta tanta roba... ovviamente giocatori così vengono in italia a 32 anni, tipo figo ai tempi...

personalmente se alvarez difendesse "a modo" e zarate fosse disponibile a rientrare giocherei con un 4-3-1-2 con alvarez mezz'ala, cou in trequarti e zarate+pazzini in attacco, cosicchè si possa al limite sfruttare alvarez stesso a destra largo e zarate a sinistra allargando così la difesa avversaria e puntando a cross o palle filtranti per pazzini.
ovviamente mister ranieri sa meglio di me le condizioni e i ruoli dei nostri giocatori però vista la poca velocità di alvarez escluderei un ruolo da "ala" pura e per zarate vista la sua indisciplina tattica non prevedo un adattamento ad un ruolo più di sacrificio, o almeno che duri più di 15 minuti a tempo.....