Casiraghi: "Alvarez e Castaignos? Diamogli tempo. Piazon il più grande rimpianto!"

In un’intervista a Sky sport, il talent-scout dell’Inter Pierluigi Casiraghi (omonimo dell’ex attaccante di Juve e Lazio) difende gli acquisti di Ricky Alvarez e Castaignos, giovani ancora inesplosi in nerazzurro. “Bisogna dargli tempo, hanno qualità. Alvarez arriva da un campionato, totalmente diverso dal nostro. Lì si privilegia l’azione personale, con un calcio più lento, è normale che faccia un po’ di fatica. Castaignos invece ha fatto 15 gol in 30 partite, ma in un campionato con tre partite all’anno che contano davvero. In Italia, 15 gol è difficile farli anche in Serie B”. Sull’Udinese, che con i giovani ha costruito le sue fortune passate e presenti, rivela: “Bisogna fare una distinzione. L’Udinese non pesca quasi mai dei ragazzini da crescere nel proprio vivaio. Tanto che a livello di settore giovanile, Allievi o Primavera, non ha squadre che ottengono grandi risultati. Prendono giocatori di 19 o 20 anni, che hanno già fatto un percorso nei loro club: pronti per la prima squadra, già formati, da mettere in vetrina. Poi, certo, sono bravissimi a valorizzarli”. Tra i rimpianti di una carriera comunque importante, Casiraghi svela: “Lucas Piazon. Lo stavo seguendo quando era al San Paolo, e insieme a me, sui campi, c’erano solo altri due osservatori, tra cui quello del Chelsea, che se lo portò a casa. Di fronte al potere economico degli inglesi, noi italiani perdiamo in partenza. Offrono due o tre volte quello che offriamo noi, e poi la credibilità del nostro calcio è calata”.