Forlan,Io cattolico non praticante, amo i social network

L'attaccante dell'Inter e della nazionale uruguaiana Diego Forlan, confessa di essere cattolico non praticante e amante dei social network (la sua pagina Twitter conta più di 1,8 milioni di follower).

In un'intervista pubblicata sulla rivista uruguaiana Uy, Forlan afferma che ama già Milano, la sua nuova città, perché “è molto pulita”, è una “città tipicamente italiana” ma “con una realtà multietnica”.

“La città è al centro dell’Europa, hai la possibilità di andare dove vuoi, molto più facile di quando vivevo a Madrid”, aggiunge il miglior giocatore della scorsa edizione del Mondiale che compara la vita attuale con quella spagnola, quando giocava nell’Atletico Madrid.

Tra le sue confessioni domestiche, Forlan riconosce che anche se sceglie i propri mobili, la madre a volte lo aiuta su alcuni dettagli decorativi, come per esempio “le poltrone che sono fondamentali”, perché a lui piace rilassarsi nel suo “salone davanti alla tv o ascoltando buona musica”.

I film e le serie tv, sono le cose predilette da questo campione, un aspetto che non si addice ad un milionario…

“Le cose che mi fanno più felice sono quelle semplici. Non ho mai fatto una pazzia, come quella di comprare una barca per esempio. Mi piacciono le cose normali, niente di stravagante”, assicura il giocatore uruguayano, cresciuto nel quartiere residenziale di Carrasco.

L’attaccante, figlio dell’ex giocatore Pablo Forlan, aggiunge anche che sempre cerca di “aiutare chi ha bisogno”, essendo ambasciatore Unicef dal 2004 e della Fondazione Alejandra Forlan, un’istituzione rivolta a chi è stato coinvolto in incidenti automobilistici (la sorella Alejandra da un ano è costretta a vivere su una sedia a rotelle proprio dopo un incidente).

Dal padre dice di aver appreso la parola “sacrificio” mentre dalla madre l’idea che “se non prendi cura di te stesso, nessuno si prenderà cura di te”.

Le domande poi si rivolgono alla sua fede, in cui si dice essere “cattolico anche se non vado in chiesa” ma “di essere riconoscente e di non chiedere mai niente”.

Rispetto alla sua pagina ufficiale di Twitter, che conta più di 1,8 milioni di follower, è grato sull’esistenza del social network “perché dà la possibilità di vedere le cose che intrigano a tutti” ma si lamenta che “a volte circolano delle notizie false”.

E allora va a fare il prete o fonda un social network. Basta che ti togli dai maroni perchè come calciatore hai già chiuso da tempo.

non mi sembra proprio, 2 mesi fa ha vinto una copa america con l'uruguay ed all'ultimo mondiale è stato il miglior giocatore del torneo... un anno o 2 ad alti livelli ancora li ha, lo vedo molto tonico ancora nonostante l'età al contrario di altri

Flevi ha scritto:E allora va a fare il prete o fonda un social network. Basta che ti togli dai maroni perchè come calciatore hai già chiuso da tempo.

Diamogli tempo...è un grande giocatore che fino ad ora è stato schierato in un ruolo obsoleto!!