Gasp come Branca: "Sneijder non si vende per nessuna cifra"

"Noi Sneijder non lo vendiamo per nessuna cifra". Risponde così Gian Piero Gasperini a Filippo, uno dei bambini dell'Inter Village, dove oggi il tecnico di Grugliasco si è recato per 'premiare' alcuni ragazzini che si sono particolarmente distinti in queste giornate di attività. Ragazzini che oggi hanno avuto l'onore di intervistare Gasp, che ha replicato sempre con grande simpatia e disponibilità, dicendosi addirittura sorpreso dalla preparazione di alcuni degli interlocutori che gli hanno posto domande particolari. Come Salvatore, un bambino siciliano che gli chiede se l'Inter è coinvolta nello scandalo calcio-scommesse: sollevando il piccolo dai timori, Gasperini regala anche una risposta molto importante: "Nel calcio è possibile che ci siano alcuni giocatori che commettano degli errori, ma la stragrande maggioranza di chi è nel calcio è fatta da persone positive".

Domande che hanno riguardato anche la sfera tecnica, ad esempio il possibile impiego di Alvarez: "In questa rosa sono tutti titolari, poi non è possibile impiegare 25 giocatori tutti insieme". O come quando un ragazzino gli chiede qual è l'undici che ha in mente; Gasperini gli chiede qual è la sua formazione e allora eccolo sciorinare svelto una lista di nomi, per la meraviglia dell'allenatore. Che, quando gli viene chiesto quale sia il giocatore più forte dell'Inter (da un non interista), risponde: "Ho l'imbarazzo della scelta, qui sono tutti forti". Un altro giovane gli chiede si Samuel: "Sta benissimo, è una roccia", la risposta di Gasp. Sul finire, arriva Lelia, una bambina che si pone come portavoce del pubblico chiedendo: "Perché non fate vedere gli allenamenti?". Gasperini replica: "Qui ho fatto solo un allenamento a porte chiuse", per poi promettere: "Credo che quando saremo alla Pinetina due o tre allenamenti a settimana potremo farli a porte aperte. Non sarà possibile per tutti, ma qualcosa ai nostri tifosi concederemo".

Se lo vuole il mister resta...perfetto!!