"Sarà l'Inter di Gasperini" Mou? Non guardo al passato"

"Ho già in mente la mia idea di squadra. Questa è una squadra già molto forte". Gian Piero Gasperini ha già le idee chiare. Il nuovo allenatore dell'Inter nel giorno della presentazione ufficiale ad Appiano Gentile rivela: "Potrei proporre la difesa a tre. Udinese e Napoli l'anno scorso hanno espresso un buon gioco con questa soluzione". Non manca la domanda su Mourinho: "La sua ombra? Io non guardo al passato, ma al futuro prossimo".

Nessuna 'sparata' per Gasperini al primo vero giorno di Inter. Una conferenza stampa dai toni pacati e contenuta su mercato e Calciopoli.

"Sneijder resta? E' un ottimo giocatore. Vedremo, da qui alla fine del mercato possono succedere tante cose. Alvarez? E' un buon giocatore, ma non è un giocatore dell'Inter", continua Gasperini che ha piena fiducia nella dirigenza nerazzurra: "L'Inter è una squadra forte e Branca negli ultimi anni ha fatto un buonissimo lavoro".

"Non sono amico di Mourinho e non l'ho mai frequentato particolarmente. Lo stimo come allenatore per quello che ha fatto". Il commento di Gasp che vuole tagliare con il passato alla Pinetina dello Special One.

L'obiettivo di Gasperini è quello di vincere perché "qui conta solo quello". "Ho cercato di calarmi nella parte, sono venuto ad Appiano per conoscere tutti i collaboratori, ho avuto la sensazione di un centro dove c'è tutto per lavorare al meglio. La preparazione inizierà domenica ma è da dieci giorni che siamo pronti. Con la squadra l'idea è di fare una stagione importante". ribadisce il neo allenatore dell'Inter.

Non poteva mancare la domanda su Calciopoli e gli ultimi avvenimenti, ma Gasp è chiaro: "Io penso solo al campo. E' una vicenda diversa, dolorosa, questa che riguarda Facchetti. Io però la penso diversamente. Abbiamo l'esigenza di preoccuparci del campo, questo può aiutare a cancellare il resto. Alla gente piace il gol, la partita, dobbiamo preoccuparci di questo".

Alla conferenza stampa ad Appiano, insieme a Gasperini, c'erano il vice direttore generale Stefano Filucchi e al direttore dell'area tecnica Marco Branca. Assente il presidente Massimo Moratti, che si era presentato sei mesi fa alla presentazione di Leonardo.