Inter, i retroscena e la verità sulla pista transalpina

Inter o Manchester United. Sarà una di queste due squadre la destinazione del nuovo fenomeno del calcio europeo, ma non solo Eden Hazard. Il fuoriclasse belga del Lille, infatti, dopo il fallimento della trattativa per Alexis Sanchez, è l'obiettivo numero uno per il mercato nerazzurro, al punto che si sarebbe deciso di investire sul suo cartellino la cifra inizialmente preventivata per l'acquisto del Nino Maravilla. Anche per proteggere un investimento di tale portata (il Lille non inizia a discutere per meno di 30 milioni), i nerazzurri starebbero pensando a Rudy Garcia per la panchina. In questa maniera avrebbero la certezza di essere guidati da un allenatore in grado di garantire al loro investimento più importante la certezza di rendere nella miglior maniera possibile. Un po' lo stesso discorso che si sarebbe portato avanti con el Loco Bielsa e Sanchez qualora l'ex tecnico del Chile avesse accettato la proposta di Moratti.
Nel 4-3-3 di Garcia, Hazard affianca un esterno puro come Gervinho, ed un centravanti vecchio stampo come Moussa Sow. Nell'Inter potrebbe affiancare Samuel Eto'o e uno tra Pazzini e Milito per ricreare gli stessi meccanismi dell'attacco dei campioni di Francia. Senza contare la possibilità di giostrare anche come trequartista puro alle spalle di due centravanti, soluzione che diventerebbe di stretta attualità qualora Wesley Sneijder dovesse cedere alle lusinghe del Manchester United.

Bravo è tutto vero!