PER I 1000 GIORNI DI SKY SPORT24 MORATTI PARLA DI SANCHEZ, LEO, MOU, E L'INTER DEL FUTURO!
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PER I 1000 GIORNI DI SKY SPORT24 MORATTI PARLA DI SANCHEZ, LEO, MOU, E L'INTER DEL FUTURO!
Non è tempo di bilanci. Massimo Moratti lo farà domenica sera dopo la finale di Coppa Italia con il Palermo, anche se in cuor suo, sa bene che la strada intrapresa da e con Leonardo è quella giusta. Il patron nerazzurro guarda al futuro e lo immagina con persone nuove: serve l'effetto novità per fare l'ennesimo salto di qualità. "Servirà puntare su persine nuove - sottolinea in un'intervista esclusiva a Sky - e Leonardo ha quel nuovo che può essere utile per costruire. La Coppa potrebbe essere per lui un titolo importante, un premio per quanto ha dovuto imparare velocemente in termini di ambiente, perché all'Inter è sempre meno semplice che in altri posti. Si è trovato in una situazione difficile e ha fatto bene, lui ci tiene, ci teniamo tutti, sarà una partita difficile, anche perché il Palermo ci tiene 10 volte di più".
sanchez e hazard — Pausa e il pensiero inevitabilmnete va a MourInho; impossibile non pensarci. "Mou per noi è uno che anche se lavora da un'altra parte è come se lavorasse qui" spiega Moratti, anche se per lui tutti meritano solo elogi. "In realtà sono orgoglioso di tutti gli ultimi quattro allenatori: Mancini, Mourinho, Benitez e Leonardo. Così come sono orgoglioso di questi giocatori che per me sono ancora i più forti in assoluto. Li ammiro perché riescono a trovare sempre motivazioni, a volte devi trovare qualcuno che li trascini a trovarne di nuove. So già che alcuni se la troveranno ancora, ma serve qualcosa di nuovo, magari con età giovane per un progetto più lungo, facendo grande attenzione ai numeri e all'economia della società". Magari uno come Alexis Sanchez. "È un buon giocatore, stiamo parlando per capire, ma deve ancora dimostrare molto, ha una valutazione alta, un'esagerazione prodotta dal mercato attuale. Ma stiamo guardando anche altre possibili situazioni. In attacco penso che siamo notevolmente forti, non è forse lì l'obiettivo principale a cui noi dobbiamo mirare. Hazard? È un giocatore di futuro, anche se con la nostra chiacchierata con la società la sua valutazione è salita di ulteriori 5 milioni".
tormentone — E c'è anche spazio per parlare della querelle infinita con la Juve, in particolare sull'esposto presentato un anno fa dalla società bianconera per l'assegnazione dello scudetto 2006 revocato ai bianconeri e assegnati ai nerazzurri. "In merito ai rapporti con la Juve non è tanto la cosa in sé, quanto la continuità di questo argomento, senza respiro. Non c'è attesa da parte nostra, diciamo che c'è tale continuità che alla fine ti abitui a questa situazione".
sanchez e hazard — Pausa e il pensiero inevitabilmnete va a MourInho; impossibile non pensarci. "Mou per noi è uno che anche se lavora da un'altra parte è come se lavorasse qui" spiega Moratti, anche se per lui tutti meritano solo elogi. "In realtà sono orgoglioso di tutti gli ultimi quattro allenatori: Mancini, Mourinho, Benitez e Leonardo. Così come sono orgoglioso di questi giocatori che per me sono ancora i più forti in assoluto. Li ammiro perché riescono a trovare sempre motivazioni, a volte devi trovare qualcuno che li trascini a trovarne di nuove. So già che alcuni se la troveranno ancora, ma serve qualcosa di nuovo, magari con età giovane per un progetto più lungo, facendo grande attenzione ai numeri e all'economia della società". Magari uno come Alexis Sanchez. "È un buon giocatore, stiamo parlando per capire, ma deve ancora dimostrare molto, ha una valutazione alta, un'esagerazione prodotta dal mercato attuale. Ma stiamo guardando anche altre possibili situazioni. In attacco penso che siamo notevolmente forti, non è forse lì l'obiettivo principale a cui noi dobbiamo mirare. Hazard? È un giocatore di futuro, anche se con la nostra chiacchierata con la società la sua valutazione è salita di ulteriori 5 milioni".
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