La Stampa: "Sneijder vuole andarsene e ad Eto'o viene il mal di pancia"

E' un momento difficile in casa Inter. Pure lo stesso Moratti è stato costretto ad ammetterlo pubblicamente. Sembra davvero impossibile, ma dal mare calmo ed entusiasmante di una rimonta quasi compiuta, in meno di quindici giorni, i nerazzurri si sono ritrovati in mezzo ad una tempesta oceanica. Leonardo è in bilico così come questa squadra, così come la società interista che deve ricominciare da qualche parte, anche se non ha ancora deciso da dove.

MOU O NON MOU - Dicono che sia Mourinho il primo segno tangibile di una riscossa, ma il presidente ha smentito tutto: "Con lui non c'è niente". Ci sono solo voci che dicono che ha iscritto i suoi figli in una scuola a mezz'ora da Appiano Gentile, ma ci sono anche quelle che dicono che abbia scelto tre istituti diversi per una normalissima pre-iscizione, una anche a Londra. Non lo sa: neanche Josè evidentemente, sa cosa sarà del suo futuro. E questa è una cosa che l'accomuna agli interisti.

MALUMORI - Intanto ad Appiano Gentile c'è da recuperare un briciolo di energia. Arriva la semifinale di Coppa Italia, arriverà la Lazio sabato a San Siro e c'è quel terzo posto in classifica da difendere con le unghie e i denti. Dallo spogliatoio non sembrano arrivare segnali incoraggianti. Prima il caso Motta-Maicon, poi quel 'vento leggero' che parla di sbadigli, irriverenze e valigie pronte. Quelle di Wesley Sneijder, per esempio. Secondo quanto riporta il giornale 'la Stampa', l'olandesino non ha trovato il feeling che serve con l'allenatore, si sarebbe stancato della sua esperienza italiana e solo un ritorno dello Special One potrebbe fargli rivedere la decisione già presa di andarsene a cercare fortuna in Inghilterra.

LEO - Il tecnico brasiliano - che non ha alcuna garanzia sul suo futuro - avrebbe chiesto aiuto ai senatori della squadra per salvare il salvabile, ma nessuno può digli cosa succederà davvero: "Sono stanchi, si sentono spremuti", scrive lo stesso quotidiano. Pure Cambiasso, che pare non abbia condiviso alcune scelte tecniche, ha dato la sua parola: lotterà con l'inter fino alla fine del campionato. Poi chi vivrà vedrà. "Moratti - si legge sull'articolo firmato da Laura Bandinelli - seguirà con grande attenzione quello che succede alla Pinetina: se qualcuno remerà contro dovrà vedersela con lui".

MERCATO - Ci sono anche le cosiddette operazioni in uscita da tenere sott'occhio: Maicon non ha più la stessa valutazione di un anno fa e secondo 'La Stampa' pure Eto'o potrebbe essere messo in discussione: "La paura dell'Inter - conclude la giornalista - è che sia stato contagiato dalla 'sindrome svedese' e abbia qualche 'mal di pancia'".

....questo è sparare sulla croce rossa.... comunque vale sempre la frase: chi vuole può andarsene...

Io credo che Eto'o potrebbe andarsene se Tevez-Sanchez arrivassero in tandem...

Io credo che Sneijder potrebbe andarsene se Sahin-Nasri arrivassero in tandem...

Io credo che Maicon potrebbe andarsene se arrivasse F.Coentrao/Bastos e soldi

Io credo che, comunque, dovrà arrivare una guida tecnica condivisa e di carattere e carisma...

Chi non vuol stare può andarsene, si chiamasse pure Eto'o o Sneijder. Le motivazioni sono tutto nel calcio e di campioni in giro ce ne sono tanti. Comunque quella della Stampa è una sparata del c****.

Esatto.... di sicuro dovremmo ripuntellare a dovere la squadra...

Io partirei da Sahin e Sanchez...

Le motivazioni nel calcio contano si... Basti pensare solo come l'anno scorso abbiamo vinto tutto e quest anno niente... L'anno scorso non eravamo i favoriti, ma il nostro gruppo pieno di voglia di vincere tutto e di sacrificio l'ha spuntata su tutto e tutti... Quest anno ci è andata male senza tutto questo, ed è normale sia così!

2 sono le cose... O si rifondi l'Inter, con giocatori di classe, che fanno la differenza in tutti i reparti e tecnicamente validi, oppure la si rafforzi con giocatori che si sacrificano, sperando di recuperare lo spirito di sacrificio di tutto il gruppo con qualche allenatore capace di poterlo fare...

sarà un mese di giugno molto intenso per noi,prevedo un mercato molto ricco di sorprese a cominciare dalla panchina

Albert ha scritto:sarà un mese di giugno molto intenso per noi,prevedo un mercato molto ricco di sorprese a cominciare dalla panchina

speriamo...ma di solito i grandi colpi arrivano ad agosto, massimo fine luglio

Io darei fiducia a Leo, chi prendi che sia intenzionato a fare un progetto a lunga durata e non un annetto o due e basta? Niente rivoluzione, non ci sarà inutile iludersi.. Più che altro sarebbe importante ringiovanire una rosa con 13 giocatori sopra i 30 anni e senza giocatori in grado di tenere la palla al piede (Wesley renderebbe meglio con un Modric a fianco!) e liberarsi di contratti pesanti