Bargiggia:"Non credo che Guardiola lasci il Barcellona, situazione dura per l'Inter"

Il toto allenatore per la panchina nerazzurra impazza tra gli addetti ai lavori. Leonardo per molti è ormai il passato, il gionalista Mediaset Paolo Bargiggia dice la sua sulla questione:

Leo non rimarrà, credo che non ci siano le basi, lui è stato un tentativo del presidente Moratti perchè lo stima molto, e sperava di risollevare la stagione. Questo tentativo però, in fin dei conti, non ha dato il risultato sperato e conoscendo Leonardo se non dovesse essere esonerato dalla società, per via dell’ottimo rapporto che c’è con il presidente, sarà lui a farsi da parte.Credo comunque che la colpa di questa stagione poco brillante non sia ne’ di Leonardo ne’ di Benitez, credo che lo sbaglio sia stato a monte, questa è una squadra a fine ciclo, Moratti si è “innamorato” di questa squadra ed ha rinnovato dei contratti che a mio avviso nn andavano rinnovati in primis quelli di Maicon e Milito. Bisognava dare nuova linfa, la squadra aveva bisogno di un rinnovamento e questo non è stato fatto. Ancora una volta ha vinto Mourinho che ha capito la situazione e sapeva che era difficile a questo punto ottenere di più di quanto ottenuto“.

Sui possibili sostituti…
“Il problema è che di nomi credibili in questo momento non ce ne sono, la scorsa estate per il dopo Mourinho l’inter voleva Capello ma non riuscì ad arrivarci, alla fine si accontentò di Benitez che era quello che passava il convento. Quest’anno il rischio è di ritrovarsi nella stessa situazione. Non credo che Guardiola lasci il Barcellona e in ogni caso ci sarebbe la concorrenza del Chelsea. Mancini lascerà il City ma non credo che torni all’Inter e credo che neanche questa estate riusciranno ad arrivare a Capello. Per cui la situazione è delicata, un’ipotesi potrebbe essere quella di fare una scelta coraggiosa come quella di Guidolin che già in passato è stato cercato da Moratti e che sta facendo un ottimo lavoro ad Udine, ma siamo ancora nel campo delle ipotesi“.

Bargiggiaè un serpente velenoso, il suo mestiere da tanti anni è quello di romperele scatole all'Inter.
Detto ciò ha ragione nel dire che i rinnovi di Milito e Maicon sono stati un errore.
Dopo il triplete abbiamo quasi fatto lo stesso sbaglio del Milan nel rinnovare certi contratti. Milito andava venduto, Maicon anche (e ricordate che in estate si poteva prendere Bale per meno di venti milioni).

Dato che non può arrivare Guardiola, non può tornare Mourinho, e forse per Villas Boas è troppo presto, tanto vale puntare su qualche giovane e continuare con Leonardo, non ha senso "provare" un altro allenatore senza dargli la totale fiducia di società e spogliatoio.
Sanchez, Montolivo, Alborno, Caistagnos, sono un punto di partenza, non di arrivo.