UFFICIALE: "MEXES E' UN GIOCATORE DEL MILAN E DICE ADDIO ALLA ROMA"

Roma-Juventus di domenica scorsa verrà ricordata come l'ultima gara di Philippe Mexes con la maglia della Roma.

Uscendo da Villa Stuart, il difensore centrale francese ha in pratica detto addio alla "Lupa", in una chiacchierata con i cronisti presenti: "Ho ricevuto tante telefonate, ho sentito compagni, dall’Auxerre, dalla Nazionale, dalla Roma. Con Francesco abbiamo cercato anche di ridere e non ho parlato del futuro. E' vero ho pianto, ma le lacrime della partita contro la Sampdoria rimarranno per la vita. Alla Roma auguro di vincere lo scudetto prossimamente. Se vado al Milan? Sì. Ma né in Italia né all’estero troverò una squadra come la Roma. Il calcio è così la vita ti fa fare altre scelte".

"L’operazione è andata bene. Ora vado a Trigoria, poi farò una fisioterapia speciale. Vediamo con calma. Io ora sto qua e penso al ginocchio. Mi dispiace perché me la sono gufata, certo ci sono cose più gravi nella vita, devo ragionare, stare tranquillo e devo far star tranquilla la mia famiglia. Sono stato io a vole rientrare al secondo tempo, piegavo il ginocchio e mi sono detto ‘ci provo’. Poi ho detto ‘mi sono spaccato tutto’, non ho mai sentito una sensazione del genere. Mi dispiace non poter aiutare i compagni, mi dispiaceva anche per il secondo tempo contro la Juventus. Ora mancano 7 partite e farò come Francesco, quando si è fatto male ed è stato vicino alla Roma. Ho pianto prima dell’intervento, ma anche dopo perché ho visto i miei compagni, mia sorella, mia madre, le persone che mi vogliono bene", aggiunge.

"Se il cambio societario può influire sul mio futuro? Sono più per andare via che per rimanere. Dopo 7 anni dico che la mia vita l’ho fatta a Roma. Sono di qua. Ma ho avuto cose mie personali che mi portano a fare una scelta. Sono scelte di vita e anche se sono legato alla società devo pensare anche alle mie cose. Non c'entra il cambio di allenatore, con Vincenzo va benissimo", conclude Mexes.