Calciomercato - Zamparini "Pastore mai alla Juve"

Maurizio Zamparini a ruota libera su Hernandez ("Sono rimasto male per la rapina che ha subito"), sul mercato ("Pastore alla Juventus? Mai. Vale 70 milioni") e sul suo allenatore ("Delio Rossi resta? 5 su 10, dipende anche da lui")

"E' un episodio di microcriminalità, dispiace, perché considero Palermo una delle città più sicure". Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, intervenuto a Radio Radio, è tornato sull'epsiodio della rapina subita dall'attaccante Abel Hernandez. "Ci sono rimasto male e anche il ragazzo, che ricordiamo ha 19 anni e si è visto puntare una pistola. Ho sentito Abel, abbiamo sdrammatizzato il tutto, l'ho sentito tranquillo. Se nel nostro paese continuerà a mancare lavoro, succederà che questo tipo di reati aumenteranno, i politici devono cominciare a pensare seriamente ai problemi dell'Italia".
Il presidente del Palermo lamenta il fatto che la stampa, soprattutto quella di Torino, continua ad accostare Pastore alla Juve: "Nell'intervista di ieri li ho presi in giro perché ho dichiarato 'se volete Pastore datemi i vostri giocatori migliori e ho parlato dei vari Marchisio e Chiellini'. Pastore non andrà mai alla Juve, se la società bianconera è interessata deve parlarne con me non attraverso i giornali. Io ho intenzione di tenerlo a Palermo anche il prossimo anno perché ho uno degli attacchi più forti del campionato. Quanto vale? Settanta milioni, è uno dei migliori giocatori al mondo e ci sono società che possono spendere quella cifra".
Zamparini torna sulle polemiche con il tecnico Delio Rossi: "Ribadisco che domenica non l'avevo con lui ma con i giornalisti palermitani. Certamente è da un anno che dico a Delio Rossi che deve aggiustarmi la difesa e questo l'ho detto non solo in pubblico ma prima ancora a lui personalmente. Resta a Palermo da uno a dieci? Rispondo cinque, dipende da lui, se mi aggiusta la difesa sicuramente".
Il patron rosanero fa il tifo per il Napoli nella corsa per lo scudetto. "Se non subisce tanti errori arbitrali come il Palermo può farcela, del resto mi sembra che stia vivendo la stagione fortunata, come dimostra il fatto che ha vinto 3-4 partite dopo il 90'. Sarei felice se vincesse il Napoli per rompere l'egemonia delle tre grandi".
Zamparini commenta anche la sconfitta della Roma contro lo Shakhtar: "Sembrava una partita di 20 anni fa per la lentezza del gioco, mentre in Arsenal-Barcellona la velocita' era doppia. La situazione societaria incide, al momento la squadra non ha il riferimento di chi comanda. hanno rifiutato il ritiro? E' un momento di anarchia, ci vuole la certezza della presidenza. Se io decido che la squadra deve andare in ritiro, i giocatori non possono fare altro che andare".