L'autoesonero di Rafa di sportmediaset!

Dopo la festa (quella per il Mondiale vinto) e le Festa, intesa come Natale, l'Inter cambierà con ogni probabilità guida tecnica. Il duro sfogo di Benitez dopo la vittoria di Abu Dhabi ha lasciato il segno, le accuse contro la politica del club non possono essere ignorate da Moratti, tra l'altro tutto meno che propenso ad ottemperare all'ultimatum sul mercato del tecnico. Capello, negli Emirati, ha parlato col patron: ma il favorito è Spalletti.

La pista più percorribile porterebbe al c.t. dell'Inghilterra, che si può liberare dall'impegno con la Football Association (che scade nel 2012) per una cifra di circa 6 milioni di euro: una "botta" evitabile o riducibile con un "gentlemen's agreement" diventato praticabile a causa del logorìo dei rapporti tra Capello e l'ambiente inglese (soprattutto la stampa, che dopo il recente ko di Wembley con la Francia è arrivato a insultarlo). Capello è visto da Moratti come l'uomo che, tanto per ricominciare, riporti regole e disciplina, ma il suo passato di grande nemico interista e la sua filosofia di calcio non sono amatissime dal patron nerazzurro.

In questo senso, molto più concupito è Luciano Spalletti, che però è reduce da una stagione trionfale con lo Zenit San Pietroburgo. Vittoria in campionato, percorso netto in Europa League, stipendio da nababbo (4,5 milioni all'anno) e pieni poteri sul mercato: togliere il tecnico di Certaldo dalla Russia appare molto complicato, ma Spalletti ama le sfide e non disdegnerebbe quella di prendere in mano e riportare ad alti livelli in campionato proprio la squadra che, nel 2008, il campionato - inteso come scudetto - gliel'ha tolto. La risoluzione del contratto con lo Zenit comporterebbe tra l'altro la stessa problematica di Capello: non sarebbe gratis, insomma.

Spalletti e Capello sono i due nomi per una soluzione definitiva della crisi tecnica interista. Nel caso si pratichi l'altra via, quella del cosiddetto traghettamento, spuntano altre foto: quella di Walter Zenga, innanzitutto, affiancata da quella di Leonardo, che però corre ad handicap in virtù di un curriculum di esperienze inferiore a quelle dell'ex-Uomo Ragno e di quel dna milanista che non è proprio il caso di iniettare in una seconda parte di stagione che si annuncia del tutto particolare, con lo scudetto di Campioni del Mondo sul petto e un po' di ansia dentro al petto stesso.

a mediset non gli è sembrato vero di spostare l'attenzione sulla polemica benitez-moratti

sarebbe stato troppo pesante per loro parlare e dare spazio ai nuovi campioni del mondo...

ricordo invece quando vinse il milan....tutti commossi!! fate ridere..

Nessun allenatore di prima fascia prenderebbe l'Inter a gennaio, senza conoscere bene l'ambiente... Io mi tengo Benitez, il primo anno non fu facile nemmeno per Mou (che vinse per manifesta inferiorità degli avversari)....

Bisogna capire perchè (SEMPRE SE E' VERO) che Benitez sta sul cazzo ai giocatori e perchè....

esatto...sarei proprio curioso di vedere l'inter al completo, magari con un paio di acquisti di livello...ci darebbe soddisfazioni secondo me...anche se ha la panza e suda come un cammello