Il futuro dell’Inter è ormai scritto: Zenga a gennaio (comunque andrà ad Abu Dhabi) da giugno c’è il Pep!

Benitez molto vicino all’esonero.

E’ ormai segnato il destino dell’Inter e di Rafa Benitez. Come ricorda ‘Leggo’, comunque andrà il Mondiale per Club, il tecnico spagnolo sarà esonerato. Solo due partite ad alto livello condite da goal e tanto spettacolo potrebbero tenere ancorato alla panchina di San Siro l’ex Liverpool ma l’ipotesi è molto remota.

A gennaio verrà quindi ufficializzato l’arrivo di Zenga, già contattato ed entusiasta di rivestire la casacca nerazzurra. L’Uomo Ragno farà da traghettatore fino a giugno per lasciare posto a Guardiola, il vero sogno di Massimo Moratti.

«Mi sento tradito. Ma non voglio creare problemi né prima né durante il Mondiale. Poi vediamo - ha detto ieri il presidente - psicologicamente ci sono rimasto male per la sconfitta. Non ho detto nulla ai giocatori, un po’ me la sentivo: non così. Benitez deve avere carattere: se no non si vince un Mondiale per club».

Benitez bocciato anche da una bandiera dell’Inter come Bergomi: «Quello che preoccupa di questa Inter - spiega lo Zio - è che non dà mai la sensazione di fare la partita. Bisogna capire se il tecnico ha ancora in mano la squadra. Alcuni errori di gestione ci sono stati. Ad esempio i giovani: l’anno scorso era il momento di lanciarli, ora no. Non ha senso mandarli allo sbaraglio. Il Mondiale? Oggi sono pessimista

Zenga? Mi sembra una forzatura giornalistica....

Zenga nooo!!

hmmmm nn so che dire.....

zenga puo entrare nell staff xo come allenatore nn credo che vada bene!!!
Guardiola???

a solo imparato allenare una squadra gia forte mah

vedi Cuchu82 ?
Anche Bergomi la pensa come me su Benitez E i giovani.. sta sbagliando pure quello..

Italian83 ha scritto:hmmmm nn so che dire.....

zenga puo entrare nell staff xo come allenatore nn credo che vada bene!!!
Guardiola???

a solo imparato allenare una squadra gia forte mah

vedi che l Inter e forte , ma le motivazione sono sparite ma l Inter ha i migliori giocatori

Guardiola Guardiola.

Dopo Mourinho solo Guardiola