Mondiale: tutto pronto ad Abu Dhabi al via con Al Wahda-Heraki alle 17.00

Da **ModCuoreInter** Mar Dic 07, 2010 11:25 pm

Un giorno al Mondiale per Club. L'inizio è il preliminare tra i padroni di casa dell'Al Wahda e i campioni dell'Oceania dell'Hekàri United, l'occasione per vedere all'opera un clamoroso inedito: la squadra di Port Moresby, Papua Nuova Guinea, è quella che ha interrotto il dominio continentale di Australia e Nuova Zelanda. La vincente di questo scontro troverà, nei quarti di finale, i campioni d'Asia, i sudcoreani del Seongnam. Chi passa il turno, in semifinale, incontrerà l'Inter.Dall'altra parte del tabellone si affrontano, invece, i campioni d'Africa, i congolesi del Mazembe e i vincitori della coppa Concacaf, i messicani del Pachuca. Gli africani sono alla loro seconda partecipazione consecutiva al mondiale per club. L'esperienza e la loro nuova guida tecnica, il senegalese Lamine N'Diaye, sono i punti di forza degli africani anche se il Pachuca, che ha già preso parte tre anni fa alla rassegna iridata, è sicuramente favorito per l'accesso alla semifinale. Qui, però, inizieranno i problemi dei messicani visto che si troveranno di fronte i campioni del Sudamerica, i brasiliani dell'Internacionàl di Porto Alegre, la squadra che, secondo i pronostici, dovrebbe dare vita alla grande attesa finale con l'Inter.

I vincitori della Coppa Libertadores hanno già alzato al cielo la coppa del mondo per club nel 2006 battendo in finale nientemeno che il Barcellona. Guidati da Celso Roth, i brasiliani hanno il loro punto di forza nelle tre mezzepunte schierate alle spalle dell'attaccante centrale nel 4-2-3-1. L'argentino D'Alessandro sta vivendo una seconda giovinezza dopo un'esperienza non proprio felice in Europa tra Bundesliga, Premier e Liga. Tinga è il classico trequartista di fantasia, tornato in Brasile dopo quattro anni al Borussia Dortmund, mentre Rafael Sòbis, ex fenomeno del calcio sudamericano, ha ancora la possibilità di tornare ad alto livello, visto che ha soltanto venticinque anni. In attacco c'è Alecsandro, capocannoniere della squadra con nove gol, mentre l'anno scorso ha segnato ben ventotto reti. Roth, poi, può anche contare su uno dei nuovi fenomeni del calcio brasiliano, Giuliano, classe '90, per una squadra a cui, di certo, non mancano i piedi buoni...