Benitez si gioca tutto in 40 giorni

Rafa Benitez è già sulla graticola. Il deludente inizio di stagione, sia chiaro, non un disastro, ma preoccupante visto il confronto con l’anno scorso, e soprattutto il gioco sterile della squadra, hanno fatto preoccupare la dirigenza di corso Vittorio Emanuele che avrebbe dato una sorta di ultimatum all’ex allenatore del Liverpool. Per il manager spagnolo iniziano così 40 giorni di fuoco, da oggi, a fine dicembre, in cui bisognerà raggiungere determinati obiettivi. Prima di tutto, bisognerà tornare a macinare gioco, a schiacciare gli avversari e nel contempo a risalire la classifica in campionato.

I campioni d’Italia sono solamente a tre lunghezze dalla vetta ma un’eventuale sconfitta nel derby di domenica sera raddoppierebbe il distacco. Nel contempo l’Inter non dovrà commettere passi falsi in Champions League. La serataccia del White Hart Lane di Londra non dovrà più ripetersi e guai a non qualificarsi agli ottavi. Infine il Mondiale per Club. I tifosi nerazzurri sognano questo trofeo da quasi 50 anni e in Medio Oriente non si potrà sbagliare, soprattutto, tenendo conto delle formazioni non all’altezza della compagine italiana.

Benitez rimane comunque tranquillo: «No, difficoltà no, perché è sempre così quando si va ad allenare in un club che ha vinto qualcosa. Quando sono arrivato al Valencia, la squadra aveva disputato 2 finali di Champions e la gente aveva paura che un nuovo allenatore avrebbe cambiato tutto. Idem al Liverpool. All’Inte rè stato ancora più difficile all’inizio perché la squadra era reduce dal triplete. Ora però dobbiamo guardare al futuro: questo gruppo ha vinto la Supercoppa italiana che sarà anche un trofeo minore, ma è sempre un trofeo e speriamo che possa vincere anche il Mondiale per club. Se succederà, tutto sarà più facile».