Pedullà: "Eto'o-Deki immensi. Per Gareth Bale..."

Dalle colonne di Datasport.it, Alfredo Pedullà, esperto di mercato, analizza la partita di ieri tra Inter e Tottenham terminata 4-3 partendo dallo strepitoso Gareth Bale, autore di una tripletta: "Ve lo avevamo presentato bene: “Bale, mettiamo gli occhi sul turbo”. Alla vigilia di Inter-Tottenham sapevamo che avremmo dovuto seguire il ragazzone gallese con il motorino incorporato. Quando parte è una scheggia: sgomma, resiste, affonda, colpisce. Per informazioni, chiedere di Maicon, costretto a trenta gocce di novalgina per cancellare il mal di testa.

Per un tempo è stata grande Inter. Il Tottenham ha bucato l’approccio come il Milan al Bernabeu: molle, lento, imbranato. Ne ha incassati quattro, come avrebbe potuto la truppa di Allegri se il Real fosse stato più preciso. L’immenso Eto'o, un buon Coutinho, un immenso Stankovic, tutti allupati dopo il tocco di Zanetti che ha spianato la strada. Superiorità numerica che avrebbe dovuto garantire un altro paio di gol nella ripresa, come minimo una blindatura difensiva e non un pieno di deconcentrazione. Sono cose che possono capitare, Benitez ci ha messo il sorriso, però l’Inter ogni tanto ha simili sprazzi di strafottenza, come se staccasse la spina. Mentre le squadre di Mourinho ringhiano, mordono, azzannano, immaginando sempre che il risultato sia bloccato sullo 0-0. Rafa rimedierà.

Avremmo parlato solo dell’Inter se non ci fossero stati i tre squilli del ragazzone gallese. Bale, il Messi della fascia sinistra. Bale, che un paio di anni fa il Milan aveva cercato di acciuffare. Bale, che quando parte ti dice “ciao”, ti saluta e non lo prendi. Lo subisci.

Da oggi, prepariamoci, sarà un forcing mediatico. Quanto costa il Fenomeno? Intanto, la premessa è: non lo cedono, almeno per ora. Non sono stupidi, vale il discorso fatto per Pastore, un altro ’89 di platino: il Palermo vuole, intanto, che Javier cresca a dismisura come sta facendo. Una proiezione prima dell’evento di San Siro portava alla seguente valutazione: dai 23 ai 25 milioni. A salire. Ci aveva provato il Real, aveva chiesto notizie la Juve, si era già interessata l’Inter. Da ieri sera alle 23, attenzione, portiamo l’asticella almeno a 30 milioni. Siccome in quel ruolo ci sono pochi fenomeni veri, i riflettori saranno fissi, puntati su Gareth.

Gioca a sinistra, alto e basso. Oppure a destra. Una correzione: non ha un motorino incorporato, piuttosto una grossa cilindrata. Beato chi lo prende: sarebbe un enorme problema risolto, per i prossimi dieci anni, ai massimi livelli. Bale bum-bum-bum: chapeau".