Calciopoli, giustizia è fatta! Facchetti scagionato nel "caso-Collina"!

E adesso che si pretendano le scuse, come minimo. Dopo aver rasentato il ridicolo, ecco l'attesa (e sperata) inversione di rotta. Grazie a un'integrazione sul primo dettaglio della 'Madre di tutte le intercettazioni' come fu definita da Luciano Moggi, una perizia fonica espletata da Roberto Porto, l'incaricato di trascrivere le nuove intercettazioni portate in dote da BigLuciano e che avrebbero dovuto ribaltare il primo esito di Calciopoli, ha fatto finalmente luce su quel famigerato "metti dentro Collina", che secondo la difesa di Moggi sarebbe stato pronunciato dall'allora presidente nerazzurro Giacinto Facchetti, immischiato in questa vicenda con un'idea geniale ma che non sta funzionando, e che invece, come si può perfettamente notare nel video in basso, è parola del designatore dell'epoca, Paolo Bergamo.

Durante il processo di Napoli, ripreso in giornata, arriva il verdetto di importanza totale: fu proprio Paolo Bergamo, e non Giacinto Facchetti, a pronunciare il nome di Collina. Lo ha riferito il perito presente nell'aula partenopea. Una conclusione piuttosto scontata, e non solo per chiunque abbia sentito con le proprie orecchie la telefonata in oggetto. Ora si può porre la parola fine su questa nauseabonda vicenda che ha visto protagonista l'innocente Facchetti.

ma si sapeva già :))

Se mai ci fosse stato qualche dubbio gobbo eccoli smentiti!

infatti u.u

Adesso anche per il nome e il ricordo di Facchetti bisogna fare vera giustizia!!!

facchetti riposa in pace e voi gobbi lasciate stare siete solo patetici

... Onore al nostro Facchetti...

... Gobbi siete e sarete ladri

TUTTOSPORT ROSICHI A VITA! BASTARDI ZOZZI BIANCONERI INFAMI! SERIE B!

l'ho sempre pensato che facchetti non aveva pronunciato il nome di collina....

come c'è scritto nell'articolo...bastava sentire con le proprie orecchie...

Senza l'incommensurabile baluardo costituito dalla Magistratura il nostro Povero Paese
dovrebbe invidiare i paesi centro-sud americani più arretrati.

Sì, era chiaro che l'aveva detto Bergamo. Però rimane la macchia del famoso 4-4-4, e lì Facchetti è indifendibile, anche se si tratta di un tentativo di difendersi dallo strapotere Juve.