Telelombardia - L'Inter sveglia SuperMario

C'è sempre Mario Balotelli al centro dell'attenzione nerazzurra. Il giovane attaccante al secondo giorno di raduno è stato di nuovo l'ultimo ad arrivare. La sua auto sportiva è stata accolta dagli applausi e dalle grida dei tifosi. Stavolta il numero 45 è giunto al centro d'allenamento puntuale, anzi, con un quarto d'ora anticipo sull'appuntamento delle 9 del mattino. Primo allenamento agli ordini di Rafa Benitez per il gruppo di giocatori già in ritiro. Il lavoro odierno è stato incentrato all'80% sul possesso di palla. Tenere il pallino del gioco è la prima idea che il mister spagnolo vuole inculcare nella sua nuova squadra. Proprio Balotelli è stato più volte "pressato" verbalmente da Esteban Cambiasso. L'argentino ha invitato il quasi ventenne a muoversi, proporsi, impegnarsi. Anche qualche tifoso ha gridato a Mario di correre di più. A fine allenamento i giocatori hanno svolto alcuni giri di campo in gruppo. Forse è stato solo un caso, ma Balotelli ha girato all'interno, posizione che aiuta a far meno fatica. Le attenzioni nei suoi confronti sono comunque anche un segnale di quanto sia i compagni sia i tifosi gli siano vicini e gli vogliano bene. Chi è parso già inserito nella nuova realtà è il giovane Jonathan Biabiany che ha già fatto vedere le accelerazioni di cui è capace e che alla fine ha corso insieme ai senatori Zanetti, Cambiasso, Cordoba e Thiago Motta. Questo quartetto è rimasto poi sul campo per una lunga chiacchierata con Benitez che domani vedrà arrivare ad Appiano i due brasiliani Coutinho e Amantino Mancini. Il nuovo allenatore attende sviluppi dal calciomercato per dare forma alla nuova Inter, nel frattempo prende appunti sul suo taccuino con la matita. Altro cambio di stile rispetto alla Montblanc di José Mourinho. Dettagli. La sostanza che davvero conta non è tanto con cosa si scrive, bensì quello che si scrive sulle pagine della storia nerazzurra.

Mancini........con che coraggio arriva ad Appiano.......