L'Inter terrà Coutinho, ma il Vasco ha una speranza. Felipe: "E' pronto"

Tiene banco, in casa Inter, la situazione di Philippe Coutinho. Il talentino a fine mese, conclusi gli allenamenti con il Vasco da Gama, sbarcherà a Milano visto che ormai ha compiuto 18 anni e sarà sotto osservazione di Rafa Benitez, per decidere se restare all'Inter oppure andare in prestito. Intanto, i suoi documenti sono già firmati, ed in questo momento la società nerazzurra sembra intenzionata a tenerlo comunque ad Appiano Gentile a crescere, tanto da averne già preparato il trasferimento a Milano con padre e madre. Allo stato attuale, dunque, possiamo dire che anche viste le parole del presidente Moratti e di Marco Branca, Coutinho resterà all'Inter, ma il Vasco da Gama ha una nuova speranza alla quale appigliarsi per ottenere il prestito fino a fine anno solare del giocatore, ritenuto fondamentale per il club carioca, cioè il posto da extracomunitario. Il Vasco infatti spera che l'Inter occupi tutti i posti per gli extracomunitari con altri giocatori e quindi si trovi 'obbligata' a girare in prestito il ragazzo, anche se questa soluzione al momento è lontana. Per saperne di più, bisognerà aspettare l'arrivo di Philippe a Milano.

Intanto, un suo compagno illustre, Felipe, che a 32 anni ha deciso di tornare quest'anno proprio al Vasco dopo che era cresciuto nel club dell'Ordem e Progresso, ha assolutamente elogiato Coutinho con parole splendide: "E' una promessa già mantenuta, senza dubbio, Philippe è una realtà. Un calciatore fortissimo, anche se è chiaro che quando sei giovanissimo puoi avvertire un po' la pressione. Per puro caso, tra l'altro, l'ho incontrato sul volo dov'ero anch'io e ci ho chiacchierato. Non posso fare altro che sperare che rimanga al Vasco perchè è un giocatore importante che può aiutare molto", ha dichiarato. Un vero e proprio 'battesimo' per Coutinho, un fenomeno annunciato che tutta la Milano nerazzurra aspetta a braccia aperte.

No, No, e No...

Coutinho alla Pinettina, con la prima squadra, a Luglio. Punto e Basta.


“Se stringo la mano a un milanista, me la lavo… Se la stringo a uno juventino, mi conto le dita” P. Prisco.

è.gracilino....ma.sono.sicuro.che.sarà.il.nostro.pato!!