Le pagelle Inter-Bologna

JULIO CESAR S.V. – Merita il 6 solo perché al Fantacalcio un voto bisogna darlo comunque. Per il resto non viene minimamente stimolato dal Bologna, grazie anche al buon lavoro della difesa e alla pochezza offensiva degli avversari. Il primo intervento, se così può essere definito, arriva solo a 5 minuti dalla fine, un destro centrale di Gimenez. Diciamo che il buon Julio ha trascorso pomeriggi più impegnativi…

SANTON 6 – Non è al meglio e si vede, per questo ne va apprezzato l’impegno. Altri al suo posto sarebbero già convalescenti dopo l’intervento chirurgico al ginocchio necessario nella sua situazione. Potrebbe spingere di più, ma svolge il suo compitino senza infamia né lode

CORDOBA 6 – Il terreno zuppo lo mette in difficoltà più di una volta, ma lui compensa con la corsa e l’irruenza qualche svarione di troppo. Di Vaio non è un avversario comodo, ma il colombiano gli impedisce di mettersi in luce, sempre coordinandosi nel modo giusto con il compagno di reparto Samuel

SAMUEL 6,5 – Sempre il solito muro invalicabile. Rimedia anche a qualche imprecisione tecnica e di posizionamento dei compagni di reparto. Chiude bene anche sugli esterni, quando Chivu e Santon lasciano il loro posto per cercare fortuna in attacco. Nella ripresa, l’ingresso di Zalayeta gli permette di indossare i guantoni da boxe e fare a sportellate con un peso massimo come lui

STANKOVIC 7 – Nel primo tempo è il cervello pensante dell’Inter. È su tutti i palloni che transitano a centrocampo, smista bene la sfera sulle fasce e cerca lo scambio rapido con gli attaccanti. Sfiora il gol con un sinistro in corsa dal limite dell’area nel primo tempo, poi nel secondo riprende il meritato fiato, senza tuttavia far mai mancare ai compagni la sua qualità, come in occasione del 3-0 di Thiago Motta. DALL’86’ MUNTARI S.V.

CAMBIASSO 7 – Solito imponente contributo in copertura e costruzione. Il Cuchu prende per mano una squadra alterata dalle squalifiche e la guida verso una vittoria preziosa. Quando il Bologna sale lui è sempre al suo posto ad aspettarlo, quando invece sono i nerazzurri a spingere non c’è un pallone che non passi dai suoi piedi sapienti. Lunga vita al ragioniere Cambiasso, insomma. DALL’86’ KRHIN S.V.

THIAGO MOTTA 7,5 – Inizia al piccolo trotto, limitandosi al lavoro di frangiflutti chiesto da Mou. Poi, dopo aver fiutato la possibilità di potersi portare a casa un po’ di gloria (due pessime conclusioni da posizione favorevole), spacca in due la partita con un sinistro angolatissimo che è gol sin dal momento in cui parte dal suo sinistro. Nel secondo tempo, poi, molte buone giocate e la rete del 3-0, doppietta personale, dopo un duetto con Stankovic. Non male per uno che non entrava nel tabellino dal 30 agosto scorso. Applausi per Thiago

BALOTELLI 6,5 – Motta gli ruba la scena con una doppietta, ma è lui lo special guest del pomeriggio di San Siro. Riabilitato dopo le scuse al mondo intero, tornato diconseguenza nella lista dei convocati, legittima la fiducia concessagli da Mourinho fornendo un contributo finalmente costruttivo alla squadra. Buone giocate, dribbling (quasi sempre) riusciti e un paio di ocasioni sprecate, fino alla rete, facile facile, che Milito gli serve su un piatto d’oro. Ma per Mario probabilmente è il gol psicologicamente più bello della pur breve carriera

PANDEV 6 – Mourinho lo lancia sulla destra del tridente, e lui si muove tanto, quasi dovesse dimostrare qualcosa. Il suo peccato veniale è l’essere troppo innamorato del pallone, che smista solo dopo averlo coccolato con il suo sinistro. Ma è un limite di chi ha il piede (uno solo) buono. Lavora per la squadra, ma non sfrutta a dovere alcune interessanti opportunità di contropiede. DAL 69’ SNEIJDER, S.V. – Mourinho Lo mette in campo per ‘testarne’ le condizioni, e l’olandese risponde presente. Buon segno in funzione Champions League

MILITO 6,5 – Meriterebbe un 7 pieno per l’impegno e il sacrificio in favore della squadra, ma sbaglia qualcosa di troppo e sotto porta non è letale come al solito. Regala a Balotelli il gol della sicurezza, poi cerca costantemente lo scambio con i compagni, arrivando spesso al tiro ma senza fortuna o lucidità. Il gol è in canna, si vede a occhio nudo. Ora ce lo aspettiamo per martedì

All. MOURINHO 6,5 – Le quattro squalifiche gli complicano il pomeriggio, ma lui prepara benissimo questa delicata sfida, della cui difficoltà era assolutamente e pubblicamente consapevole. La gemma è la fiducia a Balotelli sin dal primo minuto: l’ex dissidente lo ripaga con una buona prestazione e il gol della sicurezza, quanto basta per fargli trascorrere una Pasqua serena.

bella.motta!!!

nn manca chivu?