Moratti: "Juventus - Inter è sempre il derby d'Italia"

Dalla partita vinta contro la Roma al "Meazza", a quella da vincere all' "Olimpico" di Torino con la Juventus. Ne parla il presidente Massimo Moratti, all'entrata degli uffici Saras, rispondendo alle domande dei giornalisti in attesa.

Trova entusiasmante la situazione del campionato attuale nella quale tutte le squadre si rincorrono?

"Penso che per il pubblico sia bellissimo, per tutti i tifosi di qualsiasi squadra. Un campionato molto vivo che fortunatamente abbiamo iniziato a riacciuffare sotto il profilo della partecipazione vera. Comunque adesso vedremo, è ancora presto...".

Domenica sera si giocherà Juventus-Inter. Vi aspettate che a Torino siano preparati a disputare la partita della vita?

"Juventus-Inter o Inter-Juventus sono sempre state partite importanti e di tensione. È importante che vada via tutto liscio sotto il profilo della tranquillità o della sportività, però sappiamo che sarà una partita importante per loro e per noi".

Possiamo ancora considerarlo il derby d'Italia?

"Lo è sempre stato, quell'etichetta rimane da sempre".

Mancano pochi giorni alla sfida di Torino, in questa settimana riusciremo a parlare solo di calcio e non di altri episodi accadute in altre sedi?

"Io lo spero. Sono il primo a sperarlo".

Juventus, Fiorentina, Cagliari e poi Bayern Monaco: secondo Moratti, è questo il momento cruciale della stagione nerazzurra?

"Ogni mese si parla del momento cruciale (ndr.: sorride). Credo che sia sempre importante, non si possono perdere punti in alcuni momenti e poi riprenderli, si deve cercare di fare sempre bene, questo è un momento importante senza dubbio perchè c'è di mezzo la Champions League".

Quando ha scelto Leonardo si aspettava un primo mese così positivo?

"Si".

Domenica sera si giocherà Juventus-Inter. Vi aspettate che a Torino siano preparati a disputare la partita della vita?

"Juventus-Inter o Inter-Juventus sono sempre state partite importanti e di tensione. È importante che vada via tutto liscio sotto il profilo della tranquillità o della sportività, però sappiamo che sarà una partita importante per loro e per noi".

Possiamo ancora considerarlo il derby d'Italia?

"Lo è sempre stato, quell'etichetta rimane da sempre".


... E dobbiamo vincerlo.


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“Se stringo la mano a un milanista, me la lavo… Se la stringo a uno juventino, mi conto le dita” P. Prisco