TECNICO INGLESE NELLA STORIA, ESONERATO DURANTE LA PARTITA !!!

Da **ModCuoreInter** Ven Ott 08, 2010 8:15 am

“Salve Mister? La disturbo? La volevo informare che lei è esonerato”. Questo è più o meno quello che è successo a Mark Poulton, allenatore del Chichester City, piccolo club inglese che milita nella Sussex County League, che rischia di entrare nella storia del calcio come il primo tecnico ad essere stato esonerato il diretta.
Il tecnico inglese infatti stava seguendo la propria squadra dalla panchina durante una partita quando è stato raggiunto dalla telefonata di uno dei dirigenti che gli comunicava l’esonero e la decisione di rimpiazzarlo con il suo predecessore Adie Gridler.
Il povero Poulton deve esserci rimasto di sasso, del resto nella storia del calcio quando mai un allenatore è stato esonerato nel corso di un match? "Devo essere il primo allenatore che, durante una partita, riceve una chiamata per essere licenziato", ha dichiarato sconsolato sulle pagine del Sun.
La nefasta telefonata non poteva arrivare in un momento meno opportuno, e non soltanto perché la squadra di Poulton stava vincendo 2-1 contro la formazione rivale. ”Durante il secondo tempo mi ha chiamato Gary Walker, uno dei dirigenti. Si è scusato per il disturbo, e poi mi ha detto che ero esonerato. La telefonata non poteva arrivare in un momento peggiore, dato che uno dei miei giocatori era appena finito in ospedale per essersi rotto mascella, zigomi e naso scontrandosi con il portiere avversario. Mi dispiace molto, avevo costruito una buona squadra e stavo incominciando a raccogliere i primi risultati”.
“Stavamo vincendo - ha spiegato - e quando è arrivata la chiamata ho pensato di dover andare via immediatamente. Ma non volevo lasciare soli i miei giocatori, quindi sono rimasto fino alla fine. Purtroppo abbiamo perso 4-2. Nello spogliatoio ho comunicato ai ragazzi dell'esonero. Anche loro erano senza parole".
Facile immaginare che Poulton sia rimasto choccato per la notizia dell'esonero; la sua rabbia deve essere stata molta, così come la tentazione di mollare tutto e abbandonare la panchina prima del fischio finale. Poi hanno vinto il senso di responsabilità e quella professionalità che invece il suo club ha mostrato di non possedere...